Operazione "Artemis": duro colpo alla cosca Cracolici attiva nei territori di Maida e Cortale
Un duro colpo alla cosca Cracolici, attiva nei territori di Maida e Cortale, nel lametino, e inserita nel più ampio sistema ‘ndranghetistico collocato tra la provincia di Vibo Valentia e il territorio del circondario di Lamezia Terme. Lo ha inferto, stamane, la Dda di Catanzaro con l’operazione ‘Artemis’, che ha portato all’applicazione da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro di 59 misure cautelari, di cui 50 in carcere e 9 ai domiciliari, nei confronti altrettanti soggetti ritenuti intranei alla cosca. (Il Dispaccio)
Su altre fonti
È così che gli investigatori sono arrivati a ipotizzare (e ricostruire) l’esistenza e l’operatività di una cosca, egemone nei territori di Maida e di Cortale, nel catanzarese, particolarmente attiva nel commercio degli stupefacenti e nello sfruttamento del settore boschivo, e facente capo ad esponenti della famiglia Cracolici, che risulta inserita nel più ampio sistema ‘ndranghetistico geograficamente collocato tra la provincia di Vibo Valentia ed il circondario di Lamezia Terme (Eco della Locride)
Un traguardo significativo nel mondo della gastronomia è stato raggiunto dalle giovani chef Sabrina e Martina Longo, del ristorante Villa Euchelia a Castrocielo, che a Milano hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento “Faccino Radioso” dalla rinomata rivista Il Golosario 2025 di Marco Gatti e Paolo Massobrio. (Frosinone News)
Un territorio di espansione, quello del clan, che arrivava fino a Cortale, Lamezia e Girifalco un "territorio cerniera tra le province di Catanzaro e Vibo Valentia", ha spiegato il colonnello Giuseppe Mazzullo, comandante provinciale dei carabinieri di Catanzaro. (Il Piccolo)
L’arresto di due militari infedeli che, secondo le accuse, agevolavano gli affari della consorteria, è la prova della capacità dell’Arma di attivare i propri solidi anticorpi per assicurare sempre legalità ed efficienza nelle attività investigative ed operative. (CatanzaroInforma)
Nella mattinata di oggi, nel territorio del circondario di Lamezia Terme e in altri centri del territorio nazionale, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di 59 indagati (50 in carcere, 9 agli arresti domiciliari). (LAPRESSE)
Advertisement (Quotidiano online)