Caivano, maxi blitz a Parco Verde: sgomberati 36 alloggi occupati. Meloni: «Inizia la fase 2»

È in corso nel Parco Verde di Caivano (Napoli) lo sgombero di 36 case occupate abusivamente da anni. L'operazione è stata disposta dalla procura di Napoli Nord: si tratta solo di una prima tranche, dal momento che l'autorità giudiziaria ha individuato ben 240 casi di possesso illegale delle unità abitative, contestando a 419 persone il reato di occupazione abusiva. Gli sgomberi odierni, fa sapere l'autorità giudiziaria, riguardano casi in cui non è possibile attuare procedure di regolarizzazione, a causa delle posizioni reddituali oppure dei precedenti penali degli occupanti. (LaC news24)

Su altri media

Un reddito imponibile complessivo del nucleo familiare non inferiore a 23mila euro e un valore Isee non oltre i 40mila euro. Sassari. (SARdies.it)

Maxi-sgombero a Caivano, “operazione legalità ” con 800 uomini; Meloni: “Inizia la fase 2” Allontanati gli occupanti "che non hanno i requisiti economici o hanno gravi condanne penali". Via alla riqualificazione di tutti i 750 immobili del Parco Verde (Dire)

Lo dichiara, in una nota, il deputato campano di Fratelli d’Italia Imma Vietri. Oggi è stato compiuto un ulteriore passo in avanti con lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente al Parco Verde da soggetti condannati per reati di camorra. (Agenda Politica)

Caivano, sgomberate 36 case occupate. Meloni: "Comincia la fase 2"

Tutti uniti per realizzare lo sgombero di 36 case occupate abusivamente dai soliti violenti, furbi con precedenti penali, in parte gestori dell'illegalità su quel territorio. La frase più abusata della demagogia sulle aree sociali difficili del nostro Paese è sempre: dove sono le istituzioni? Ieri, nel parco Verde di Caivano, le istituzioni si sono viste. (ilmattino.it)

Nel Parco Verde di Caivano, un quartiere di Napoli, è in corso un'operazione di sgombero che coinvolge 36 abitazioni occupate abusivamente da anni. (ilmattino.it)

Dopo le promesse ecco i fatti. Trentasei alloggi sono stati liberati, ma il lavoro proseguirà senza sosta. (il Giornale)