Caro Carburante: i tir si fermano dal 4 aprile

Un nuovo incontro è convocato per domani mattina alle 10.30 al ministero dello Sviluppo.

Intanto Eni ha fatto il secondo intervento di seguito di taglio dei prezzi e ha ridotto di 5 centesimi la benzina e di 7 cent il diesel

I tir si fermeranno dal 4 aprile per protesta contro il caro carburanti.

Non ha placato la protesta l’incontro al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili di martedì sera. (La Sicilia)

Su altre testate

Lo annunciano le federazioni aderenti ad Unatras, «dopo un attento esame delle indicazioni sui possibili interventi presentati nell’incontro di ieri sera al Ministero dei Trasporti, giudicati insufficienti». (Giornale di Sicilia)

Ma non ha soddisfatto le attese della categoria, anzi le ritiene esplicitamente “insufficienti”, al punto che il 16 marzo l’unione dell’autotrasporto ha proclamato il fermo nazionale dei servizi dal 4 aprile. (TrasportoEuropa)

Siamo in continuo contatto con il viceministro e sappiamo che già, nelle prossime ore, ci sarà un nuovo incontro Quindi i controlli sul rispetto dei tempi di pagamento dei contratti di trasporto. (RagusaOggi)

Lo annunciano le federazioni aderenti ad Unatras, "dopo un attento esame delle indicazioni sui possibili interventi presentati nell'incontro di ieri sera al Ministero dei Trasporti, giudicati insufficienti". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

A ciò è stato annunciato: “Pur apprezzando le ipotesi illustrate dalla Vice Ministra Bellanova, UNATRAS ribadisce che gli autotrasportatori necessitano di provvedimenti concreti e certi “Solo provvedimenti concreti potranno evitare che il 4 aprile l’autotrasporto debba effettuare l’azione di fermo proclamata oggi”, si legge al termine del comunicato. (Yahoo Finanza)

Critica sulle proposte messe sul tavolo dal Governo, Marina Gasparri, responsabile regionale trasporti della CNA: "La risposta del governo non può essere un taglio di 15 centesimi/litro del carburante. (PerugiaToday)