Hacker arrestato, aveva le password di 46 pm tra Firenze, Perugia e Torino. I pm: “Quadro probatorio rafforzato”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Ha proporzioni gigantesche l’azione di hacking del 24enne arrestato per essere entrato nei server di alcune procure. Era in possesso, tra Firenze, Perugia e Torino, di ben 46 password di altrettanti magistrati inquirenti, tra cui anche quelle dei procuratori di Perugia e di Firenze. La circostanza emerge dagli approfondimenti investigativi eseguiti dalla Procura di Napoli sulle informazioni acquisite e analizzate dagli inquirenti nell’ambito dell’indagine sulle incursioni dell’hacker siciliano 24enne Carmelo Miano arrestato tra l’altro con l’accusa di avere violato i server del Ministero della Giustizia. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Gela. Per la procura di Napoli, il giovane programmatore informatico Carmelo Miano deve rimanere in carcere. (quotidianodigela.it)

I giudici dell’ottava sezione penale del tribunale del Riesame hanno anche confermato a Napoli la competenza territoriale dell’inchiesta. (anteprima24.it)

Prendete ad esempio Carmelo Miano, il pirata informatico 24enne arrestato dalla Procura di Napoli con l'accusa di aver violato i server del ministero della Giustizia, definiti dai pm partenopei (a loro volta spiati) una specie di colabrodo. (il Giornale)

L'hacker della Garbatella arrestato aveva rubato le password di 46 magistrati

Il giovane programmatore informatico, a partire da ottobre 2023, avrebbe infatti messo nel mirino niente di meno che il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri. Nel complesso Miano sarebbe però riuscito a impossessarsi, tra Firenze, Perugia e Torino, di ben 46 password di altrettanti magistrati inquirenti, tra cui anche quelle dei procuratori di Perugia e di Firenze. (Corriere della Sera)

I giudici dell’ottava sezione del tribunale del Riesame di Napoli questa mattina hanno confermato la misura cautelare eseguita l’1 ottobre scorso nei confronti dell’hacker siciliano ventiquattrenne Carmelo Miano, arrestato a Roma nell’ambito di una indagine della polizia postale coordinata dai magistrati del pool cybercrime della Procura di Napoli. (Corriere della Sera)

Si aggrava la posizione di Carmelo Miano, l'hacker siciliano di 24 anni arrestato il primo ottobre dalla Polizia Postale a Roma, alla Garbatella, con l'accusa di avere violato, tra gli altri, i server della rete informatica del Ministero della Giustizia. (L'HuffPost)