Hai pochi giorni per pagare questa tassa: fallo ora o sarà un brutto 2025

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Si avvicina la scadenza per un tassa che è obbligatoria per molti, ricordarsi di saldare l’importo previsto sarà davvero fondamentale. Riuscire a ricordarsi le varie scadenze da rispettare non è mai semplice, a maggior ragione in un periodo come questo in cui tanti hanno una quotidianità frenetica e hanno poco tempo da dedicare a se stessi. È anche per questo che sono ormai diversi gli utenti che optano per l’addebito diretto su conto corrente come forma di pagamento, soprattutto per le bollette, così da evitare di andare incontro a brutte sorprese se non dovessero tenere conto di qualcosa di importante. (gazzettinodelgolfo.it)

Ne parlano anche altri giornali

L’art. 155/2024 al comma 1 ha rinviato al 16 gennaio il versamento dell’acconto 2024 delle imposte sui redditi, con esclusione dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi INAIL. (MySolution)

155/2024), in relazione al solo periodo d'imposta 2024, del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette (con esclusione dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi dovuti all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) per le persone fisiche titolari di partita Iva, che nel periodo precedente hanno dichiarato ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170mila euro, è arrivato il momento di adempiere: il termine ultimo è fissato al prossimo 16 gennaio. (FiscoOggi)

Una data che segna l’avvio effettivo del calendario fiscale del nuovo anno, e che interessa in particolare le partite IVA con ricavi o compensi fino a 170.000 euro. Partite IVA, scadenza del secondo acconto ormai alle porte. (Informazione Fiscale)

Tasse, 300 mila partite Iva devono pagare gli acconti rinviati. Lega e FI rilanciano la rottamazione

Indicazioni Comunicazione compensi e retribuzioni non fissi e continuativi a dipendenti delle pubbliche amministrazioni (NT+ Fisco)

Si avvicina la scadenza del 16 gennaio per le Partite IVA che devono ancora pagare il secondo acconto delle imposte 2024. Il termine originario del 30 novembre è stato prorogato dal Collegato Fiscale (DL 155/2024), esclusivamente per le persone fisiche titolari di partita IVA con reddito fino a 170mila euro. (PMI.it)

Il piatto forte de… Dopo la moratoria natalizia prevista dalla legge delega, il Fisco torna a farsi vivo per chiedere ai contribuenti di saldare i conti in sospeso. (La Stampa)