“Il tour degli Oasis? Una soap opera, eccitante o orrida. Liam canti affinché i soldi del pubblico siano spesi bene”: Robbie Williams carico a pallettoni

Quello tra Robbie Williams e gli Oasis è stato storicamente un rapporto di amore ed odio. Anzi il loro rapporto è nato da una ferocissima battuta di Liam Gallagher che lo aveva definito “il ballerino ciccione dei Take That”. Ma poi tra liti e riappacificazioni i fratelli Gallagher e Robbie alla fine hanno dimostrato di volersi bene. Per questo l’ex leader dei Take That ha voluto commentare con sarcasmo ed ironia la reunion degli Oasis e la febbre per i biglietti del tour 2025 in Gran Bretagna e in Irlanda (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Per questo il Tour degli Oasis risulta attesissimo, con date e biglietti già disponibili per i tanti fan. Nonostante la bella notizia, che ha riportato il duo a riunirsi dopo molti anni di separazione, non sono mancate le critiche dovute all’aumento – improvviso e sregolato – del prezzo dei biglietti. (ILSIPONTINO.NET)

La Oasis Mania è partita (Vanity Fair Italia)

Abbiamo parlato con Brando Benifei, eurodeputato PD, per capire in che modo il sistema di vendita è lesivo nei confronti dei consumatori. (Fanpage.it)

L'autorità britannica che vigila sulla concorrenza sleale ha aperto un'inchiesta sulla vendita dei biglietti per la tournée 2025 degli Oasis da parte di Ticketmaster. La motivazione riguarda il fatto che i fan "p otrebbero non aver ricevuto corrette informazioni suoi prezzi di vendita e nella maggior parte dei casi riuscire ad acquistarli è risultato impossibile ". (il Giornale)

Potevano mancare i tweet di Liam Gallagher sul drammone dei biglietti degli Oasis andati a ruba e/o venduti a prezzi che cambiano durante la transazione? Ovviamente no. Stamattina Our Kid ha scritto su X: «Gli Oasis sono tornati, non c’è di che, e ho sentito che la loro attitudine fa schifo. (Rolling Stone Italia)

Mentre la band inglese annuncia due date extra del tour 2025, i fratelli Gallagher replicano alle polemiche dopo che i fan hanno dovuto pagare di più per i biglietti. Criticati direttamente per l'uso del "dynamic pricing" da parte di Ticketmaster per i biglietti del tour di reunion, hanno fatto sapere quanto segue: “Gli Oasis lasciano tutte le decisioni su biglietti e prezzi interamente ai loro promoter e management, e in nessun momento erano a conoscenza che sarebbe stato utilizzato il dynamic pricing” (Sky Tg24 )