Liam Payne «non si è suicidato». Le cause della morte: chiesto l'arresto per tre persone, anche l'amico Rogelio Nores
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il 16 ottobre scorso, il mondo della musica ha subito una grave perdita con la scomparsa di Liam Payne, ex membro del gruppo One Direction, che è morto dopo una caduta dal terzo piano dell’hotel CasaSur di Buenos Aires. La tragica notizia ha sconvolto i fan di tutto il mondo, portando con sé una serie di sospetti e voci riguardanti le circostanze della sua morte. Per settimane, i media internazionali hanno riportato numerose ipotesi, con alcune testate che suggerivano la possibilità di un gesto estremo da parte del cantante. (leggo.it)
La notizia riportata su altri media
Leggi tutta la notizia Tre persone sono state incriminate in Argentina per la morte del cantante Liam Payne, ex membro degli One Direction, avvenuta il 16 ottobre a Buenos Aires. (Virgilio)
Tre persone sono state fermate in relazione alla morte di Liam Payne, ex membro degli One Direction, avvenuta lo scorso 16 ottobre a Buenos Aires, in Argentina, in seguito alla caduta dal terzo piano di un albergo. (RSI.ch Informazione)
Sono «incriminate per abbandono e somministrazione di narcotici». La svolta dopo aver visionato i filmati del circuito di videosorveglianza e le audizioni di amici e dipendenti dell'hotel (Open)