Concordato preventivo, niente proroga nell'ultimo giorno per aderire: i commercialisti scioperano

Il concordato preventivo biennale tira giù la serranda a mezzanotte di oggi 31 ottobre. Senza proroghe. E i commercialisti, allora, per protesta, hanno deciso di scioperare fino al 7 novembre. Le associazioni nazionali Anc, Andoc, Fiddoc e Unico denunciano così che le loro «richieste, formulate con tempestività», sono del tutto «rimaste inascoltate» da parte del governo. I commercialisti da tempo, infatti, chiedevano al governo di rivedere la scadenza del 31 ottobre, evidenziando il basso numero di adesioni al concordato per le partite Iva (collegato al ravvedimento speciale per sanare ben 5 anni di tasse non versate, a prezzi stracciati). (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Possono accedere: i contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA) di cui all’articolo 9-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. (Fiscoetasse)

Ma alla fine l’esecutivo ha preferito essere prudente: nella Legge di Bilancio non si prevede alcun gettito dal concordato biennale. E riguardano solo quelli che già sanno che è più conveniente pagare l’imposta sostitutiva del concordato, nel 2024 e nel 2025, piuttosto che la normale Irpef. (Corriere della Sera)

Una débâcle". Lo afferma il vicepresidente di Avs alla Camera, Marco Grimaldi. (Civonline)

Manovra: Avs, 'in sciopero persino commercialisti, débâcle Meloni-Giorgetti'

Ringraziamo il Viceministro Leo per averci dato ascolto e per aver compreso il profondo disagio che la Categoria ha espresso da tempo in tutte le sedi possibili. Categoria che, quando si propone unita, può ottenere risultati altrimenti insperati. (Fiscal Focus)

Le adesioni al concordato preventivo? “Dovremmo avere notizie positive“. (Il Fatto Quotidiano)

"In merito alle notizie che stanno circolando nel web e sui social media, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili precisa che, al momento, non risulta alcuna proroga del termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi in scadenza oggi unitamente all’eventuale adesione alla proposta di concordato preventivo biennale". (LA STAMPA Finanza)