Verso la manovra. Giorgetti: “Taglieremo le spese tranne la sanità”
Verso la manovra. Giorgetti: “Taglieremo le spese tranne la sanità” Lo ha ribadito il Ministro dell’Economia in audizione presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, nell’ambito dell’attività conoscitiva preliminare all’esame del Piano strutturale di bilancio “Sulla spesa sanitaria ci impegniamo a mantenere l’incidenza sul Pil perché la riteniamo di fondamentale importanza”. 08 OTT “La nostra impostazione è chiara, noi andremo a tagliare le spese tranne, e l’abbiamo detto e lo ribadisco, la spesa sanitaria su cui ci impegniamo a mantenere l’incidenza sul PIL perché la riteniamo di fondamentale importanza. (Quotidiano Sanità)
Su altri media
L’esito positivo è stato comunicato dalla Presidente dell’UPB, Professoressa Lilia Cavallari, durante un’audizione davanti alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato. Il piano, che il Governo presenterà alla UE dopo il passaggio in Parlamento, è in linea con la nuova governance economica europea entrata in vigore il 30 aprile 2024. (LA STAMPA Finanza)
Il Piano strutturale di bilancio, di durata quinquennale per l'Italia, è il documento previsto dalle nuove regole europee di programmazione economica. Il Piano espone l'andamento programmato della spesa primaria netta nazionale per il periodo 2025-2029 che il Governo si impegna a rispettare. (Documentazione parlamentare)
A dirlo è stata la Corte dei Conti, intervenuta in audizione sul Piano strutturale di bilancio varato dal governo Meloni. (Fanpage.it)
(Alexander Jakhnagiev) (il Giornale)
Come ormai è noto, è in vigore il nuovo Patto di Stabilità Ue, che è diverso e insieme uguale a quello vecchio: in sostanza l’idea è che per ridurre il rapporto debito-Pil bisogna tagliare di una certa quota le spese. (Il Fatto Quotidiano)
Nel rispondere ai complessi vincoli di bilancio, introdotti al fine di raggiungere un compromesso tra approcci diversi alla gestione delle politiche di bilancio, il Pbs affronta i principali problemi del Paese e delinea un percorso di rientro dai deficit accumulati negli anni recenti. (il Giornale)