Dengue, l’Unione europea tiene d’occhio Fano. Casi stabili ma arrivano nuove disinfestazioni

Dengue, l’Unione europea tiene d’occhio Fano. Casi stabili ma arrivano nuove disinfestazioni
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il Resto del Carlino SALUTE

– Il focolaio fanese di Dengue finisce sotto osservazione da parte dell’Unione europea. L’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, sta “seguendo con attenzione l’evoluzione di una vasta epidemia segnalata dalla regione Marche in Italia, con oltre 100 casi confermati. È importante notare che la curva di incidenza nella regione evidenzia un trend decrescente”. In programma nuove disinfestazioni anti-Dengue a Fano (foto d’archivio)Missing Credit Lo dice una fonte Ue. (il Resto del Carlino)

Su altri media

Nessun decesso: sono gli ultimi dati diffusi dal bollettino di sorveglianza dell'Istituto superiore di Sanità. E la Regione Marche conferma: nella cittadina in cui si è registrato il focolaio principale la curva dei contagi è discendente PESARO – Contagi di Dengue in aumento in tutta Italia ma, per fortuna il focolaio principale, nella città di Fano, nelle Marche, si sta ‘spegnendo’. (Dire)

I casi accertati nell'area di Fano sono ormai a quota 102 e Burioni evidenzia come vada considerato anche il sommerso e dunque i casi sarebbero almeno il doppio. LO SPECIALE DENGUE (la Repubblica)

Ad oggi, i casi accertati sono 102, ma secondo il virologo Roberto Burioni, la situazione potrebbe essere molto più grave di quanto sembra. «Le infezioni sono come minimo il doppio di quelle registrate», ha dichiarato Burioni, aggiungendo una riflessione carica di preoccupazione: «Speriamo nell’arrivo del freddo. (La Nuova Riviera)

Dengue Fano, Burioni ancora all'attacco su kit anti-zanzara: "Errore di comunicazione come Chiara Ferragni?"

Come reso noto dalla regione, sono in via di verifica altri casi che hanno presentato nei giorni scorsi sintomatologia compatibile. Sale a 102 il conto dei casi di dengue accertati e 10 quelli probabili nell’area di Fano, nelle Marche. (il Giornale)

Crescono i casi di Dengue in Italia e i timori per contagi autoctoni come quelli che nelle Marche, a Fano, hanno già superato quota 100. Ma chi dovrebbe sottoporsi al test per la diagnosi dell'infezione? L'Istituto superiore di sanità lo raccomanda "se si è rientrati da un viaggio in un Paese in cui il virus è endemico e si hanno sintomi compatibili con l'infezione; se si è in un'area in cui c'è stato un caso confermato del virus e si hanno sintomi compatibili con l'infezione", nonché "se si viene individuati come contatto stretto di un caso confermato nel corso delle indagini epidemiologiche, anche in assenza di sintomi". (Adnkronos)

Oggi un nuovo appunto: “Il prodotto non funziona, ma potete sostituirlo (se venite autonomamente a sapere che non funziona, però)”, osserva commentando un articolo di stampa in cui si cita il presidente della società Aset che gestisce le farmacie comunali della località marchigiana. (CremonaOggi)