Etna in eruzione: nube lavica alta 10 chilometri. "Fenomeno atipico"

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Coldiretti: "Perenne incubo per agricoltori". "Torna per gli agricoltori l'incubo della cenere sulle colture a un anno dalla cenere.

"I flussi piroclastici - ha aggiunto ancora Behncke - sono una sorta di valanghe di gas caldo cariche di frammenti di lava, e sono il fenomeno più letale e distruttivo che un vulcano possa produrre.

L'eruzione dell' Etna di ieri segna infatti quasi l'anniversario della prima forte eruzione del 16 febbraio 2021"

La sua violenza lo accosta "ai vulcani in Indonesia, Giappone, Sud America o magari anche del Vesuvio (che però dorme profondamente)". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Si mantiene molto alto il livello del tremore interno dei condotti magmatici dell’Etna, segno di una forte energia nell’edificio vulcanico L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania segnala che l’ampiezza media del tremore dei condotti magmatici interni ha raggiunto valori molto elevati. (Il Fatto Vesuviano)

I fulmini vulcanici o di altra natura, sono un intensissimo flusso di elettricità tra due zone in cui sono presenti cariche elettriche di segno opposto. Si tratta di un fenomeno rarissimo, chiaramente visibile in queste immagini. (La Sicilia)

E’ quanto emerge dalle osservazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania. E’ cessata la notte scorsa la nuova fase eruttiva dal cratere di Sud-Est dell’Etna, che è stata spettacolare e intensa, anche per l’elevata energia interna alla struttura vulcanica. (Gazzettinonline)

Boris Behnke, dell'Ingv, ha dichiarato che si tratta di un fenomeno non comune. A eruttare (il 10 febbraio) è stato il cratere Sud Est del vulcano (Corriere TV)

L'Etna giovedì sera L’Etna, il vulcano più alto e più attivo d’Europa, ha dato vita a un’eruzione spettacolare, con tanto di fontana di lava e una nube di cenere vulcanica alta circa 10 chilometri giovedì sera. (RSI.ch Informazione)

L’Osservatorio di Catania dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha reso noto che, a partire dalle 11.25, si registra un’anomalia termica localizzata alla base sud orientale del cratere di sud-est dell’Etna, a circa 3 mila metri, in corrispondenza della quale viene emessa una modesta quantità di cenere. (BlogSicilia.it)