Il governo vara il decreto sui flussi. Ok all'arrivo di diecimila badanti
Norme più stringenti sulle attività delle Ong in mare e sui ricorsi dei richiedenti asilo. Maggiore chiarezza normativa sul destino dei lavoratori stagionali cui è scaduto il contratto, con il superamento di un sistema che aveva favorito le truffe. Una semplificazione delle procedure per le richieste di lavoro, con l'inizio di un percorso che punta all'abolizione dei click day. Dopo alcune settimane di attesa e qualche stop and go, il Consiglio dei ministri approva il decreto flussi (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
La stretta su migranti e ong è confermata e comprende, tra le altre cose, l’introduzione di una nuova ipotesi di respingimento per quanti vengono salvati in mare, regole più stringenti per navi e aerei umanitari e la possibilità di ispezionare i cellulari dei richiedenti asilo per arrivare alla loro identificazione. (il manifesto)
E insieme un colpo alle Ong che operano nel Mediterraneo e la destra mal sopporta, un freno alle toghe che smontano un pezzo alla volta le leggi del governo. Impronte digitali e controlli dei telefonini per i migranti-lavoratori che vogliono entrare con un permesso in Italia. (ilmessaggero.it)
Il governo si propone di semplificare le procedure ed evitare irregolarità e truffe, emerse dal monitoraggio sulla loro applicazione. Per farlo ha approvato un decreto in 18 articoli che integra le regole definite con la programmazione dei flussi per il triennio 2023-2025. (Corriere della Sera)
Il Governo ha approvato lo schema del nuovo Decreto Flussi, con una serie di novità in materia di ingressi in Italia di stranieri extracomunitari. Tra le nuove disposizioni per la gestione dei flussi migratori, particolare attenzione è riservata agli ingressi per motivi di lavoro ed alla tutela delle vittime di caporalato ma anche alla possibilità di stabilizzazione degli stagionali, con il rinnovo dei contratti anche al di fuori del sistema delle quote. (PMI.it)
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 98 del 2 ottobre 2024, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali. (Dottrina Lavoro)
Tra le norme l'ipotesi di un permesso di soggiorno speciale per le vittime di caporalato che denunciano, vincoli più stretti per il soccorso in mare e la revoca della protezione internazionale (Adnkronos)