Cronicità, il nuovo Piano punta in alto, ma non prevede risorse. Il ruolo delle farmacie

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RIFday SALUTE

Roma, 25 luglio – Migliorare l’assistenza ai malati cronici; avviare azioni coordinate per prevenirne l’insorgenza delle cronicità e aggiornare le iniziative già messe in campo; rendere più efficaci i servizi sanitari assicurando equità di accesso e riducendo le diseguaglianze sociali e infine indirizzare la gestione della cronicità verso un sistema che realizzi una progressiva transizione in un modello di rete che valorizzi sia il ruolo specialistico, sia tutti gli attori della assistenza primaria. (RIFday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il documento redatto dal Ministero della Salute sbarca in Stato-Regioni. L’aggiornamento, si spiega nel testo, si è ritenuto necessario per migliorare l'assistenza ai malati cronici; delineare azioni coordinate per prevenirne l'insorgenza; aggiornare le iniziative messe in campo; rendere più efficaci i servizi sanitari assicurando equità di accesso e riducendo le diseguaglianze sociali; e indirizzare la gestione della cronicità verso un sistema che realizzi una progressiva transizione in un modello di rete che valorizzi sia il ruolo specialistico, sia tutti gli attori della assistenza primaria. (Quotidiano Sanità)

Coina. Ceccarelli: "la popolazione invecchia, ma il Governo non offre soluzioni per la cronicità".

Salute, Piano Cronicità 2024. Ceccarelli (Coina): «Dove sono gli indispensabili investimenti legati all’invecchiamento della popolazione e al costante aumento delle patologie croniche? Siamo di fronte ad una triste scatola vuota!». (AssoCareNews.it)