Il Papa in Belgio: una vergogna gli abusi nella Chiesa
Reuters Il mondo cattolico e l’opinione pubblica belga è stata scossa negli ultimi anni dal triste fenomeno degli abusi perpetrati da esponenti del clero. Nel marzo scorso è accaduto anche che un vescovo, l’emerito di Bruges Roger Vangheluwe, sia stato dimesso dallo stato clericale per abusi compiuti quando era sacerdote. Papa Francesco nel suo primo discorso in terra belga non dimentica questo dramma e, dopo aver elogiato la centralità del Paese nella storia europea, dedica parole forti e chiare contro questa «piaga» di cui la Chiesa deve provare «vergogna» e «chiedere perdono». (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Chiedo ai vescovi, a tutti: non coprire gli abusi». «Ho sentito la sofferenza degli abusati, e lo ripeto qui: nella Chiesa c’è posto per tutti, tutti, ma tutti saremo giudicati. (Corriere Roma)
" BRUXELLES, 29 SET " Il Papa ha invitato a pensare "quando i piccoli sono scandalizzati, feriti, abusati". Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Con la mente e con il cuore torno alle storie di alcuni di questi 'piccoli' che ho incontrato l'altro ieri. "Pensiamo a quello che accade quando i piccoli sono scandalizzati, colpiti, abusati da coloro che dovrebbero averne cura, alle ferite di dolore e di impotenza anzitutto nelle vittime, ma anche nei loro familiari e nella comunità. (La Provincia di Cremona e Crema)
Parla di «santità al femminile», il Pontefice. E condanna fermamente chi copre gli abusi chiedendo che gli abusatori siano giudicati. Dopo che gli studenti di Louvain-la-Neuve gli hanno contestato di non aver citato, nella Laudato si’, neppure una teologa donna e dopo il duro comunicato dell’ateneo che «deplora le sue posizioni conservatrici sul ruolo delle donne nella società» Francesco prova a ricucire lo strappo con una omelia in cui ricorda che fu Anna di Gesù, al secolo Anna de Lobera y Torres, carmelitana beatificata proprio oggi, tra le «protagoniste, nella Chiesa del suo tempo, di un grande movimento di riforma». (Famiglia Cristiana)
Nell’omelia della messa allo stadio di Bruxelles, ultimo momento pubblico del viaggio del Papa in Lussemburgo e Belgio, il Papa è tornato ancora una volta, come aveva fatto fin dall’inizio del pellegrinaggio, sul tema degli abusi del clero, in una Chiesa che è stata travolta dagli scandali. (Toscanaoggi.it)
“L’unica via della vita è quella del dono, dell’amore che unisce nella condivisione. La via dell’egoismo genera solo chiusure, muri e ostacoli – scandali – incatenandoci alle cose e allontanandoci da Dio e dai fratelli”. (Toscanaoggi.it)