Usa2024: Trump quasi immune

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Con un voto a maggioranza di 6 contro 3, i giudici della Corte Suprema hanno stabilito che i presidenti degli Stati Uniti godono di una parziale immunità tale da schermarli da possibili indagini per gli atti ufficiali compiuti durante il mandato. La sentenza – che ha spaccato i giudici di orientamento conservatore e quelli progressisti – di fatto respinge la decisione di una Corte d’appello federale che aveva stabilito che l’ex presidente Donald Trump potesse essere giudicato per i presunti crimini commessi durante la sua presidenza allo scopo di manipolare i risultati delle elezioni del 2020. (ISPI)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Con la decisione odierna della Corte Suprema la situazione è cambiata radicalmente. A tutti gli effetti pratici, non ci sono praticamente limiti a ciò che il presidente può fare. Si tratta di un principio fondamentalmente nuovo ed è un precedente pericoloso perchè il potere dell'ufficio non sarà più limitato dalla legge, inclusa la Corte Suprema degli Stati Uniti", ha detto Biden. (La Stampa)

Siamo tutti uguali di fronte alla legge. Nemmeno il presidente degli Stati Uniti”. (Il Fatto Quotidiano)

L’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Un’eversione tentata con la regia del presidente uscente Donald Trump, protagonista di un comizio incendiario poco lontano dal parlamento. (il manifesto)

Dopo il salvataggio della Corte, può slittare la condanna di Trump a New York

La procura di New York ha bisogno di tempo per studiare la decisione della Corte. (RSI.ch Informazione)

«Questa sentenza concede a Donald Trump tutto quello che aveva chiesto e anche di più, si fa beffe del principio secondo il quale nessuno è al di sopra della legge e ridefinisce l’istituzione presidenziale». (Corriere della Sera)

Reuters (Avvenire)