​Luca Lucci, il ruolo della 'ndrangheta dietro le faide in curva. Un boss al telefono: «Se qualcuno fa lo scemo lo seccano»

Nuove accuse per il capoultrà della Curva Sud del Milan, Luca Lucci, già arrestato il 30 settembre scorso nell'inchiesta della Dda di Milano sulle curve di San Siro per associazione per delinquere finalizzata ad una serie di aggressioni ed estorsioni, nonché colpito anche da misura cautelare il 18 novembre in un'indagine su un maxi traffico di droga. Un'altra ordinanza di custodia cautelare in carcere lo vede infatti accusato di tentato omicidio, per la nota vicenda dell'aggressione (nel 2019) di un altro ultrà rossonero, Enzo Anghinelli. (leggo.it)

Ne parlano anche altre fonti

Nuove accuse per il capoultrà della Curva Sud del Milan, Luca Lucci, già arrestato il 30 settembre scorso nell'inchiesta della Dda di Milano sulle curve di San Siro per associazione per delinquere finalizzata ad una serie di aggressioni ed estorsioni, nonché colpito anche da misura cautelare il 18 novembre in un'indagine su un maxi traffico di droga. (corriereadriatico.it)

Lo scrive il gip di Milano Domenico Santoro nell'ordinanza, notificata oggi dalla Squadra mobile milanese nell'inchiesta dei pm Storari e Ombra, con cui è stato disposto il carcere per il capo ultrà rossonero, già detenuto da fine settembre, e stavolta per l'accusa il tentato omicidio del 2019 di Enzo Anghinelli, anche lui ultrà milanista. (fcinter1908)

Lo… (Il Vibonese)

Luca Lucci «padrone di San Siro»: le cosche calabresi dietro le faide allo stadio. «Se uno fa lo scemo nella curva del Milan lo seccano»

Lucci avrebbe mosso i killer per dominare il settore blu dello stadio. Anghinelli, in questa lotta, avrebbe espresso la volontà di sparare o far del male proprio al capo ultras del Milan. Il gip ritiene impensabile che Daniele Cataldo, braccio destro di Lucci arrestato il 17 ottobre, si sia mosso autonomamente dopo una decisione del capo. (Pianeta Milan)

Lucci, tra i leader indiscussi della Sud, era stato arrestato il 30 settembre nell'inchiesta sulle infiltrazioni mafiose nelle due Curve di San Siro. (il Giornale)

«Quando c’era qualcuno che voleva fare un attimo lo scemo nella curva del Milan l’han seccato. Pino Caminiti il «protettore» mafioso dell’imprenditore dei parcheggi di San Siro, Gherardo Zaccagni, racconta il potere di Luca Lucci e della sua Curva Sud. (Corriere Milano)