Tajani risponde a Salvini: 'Parlare di 'golpe' su nomine Ue non è mio linguaggio'

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Tiscali Notizie INTERNO

“Salvini ha parlato di golpe? La trattativa la fa il Presidente del Consiglio per conto dell’Italia e non per conto delle forze politiche che sostengono il Governo”, ha affermato il ministro Tajani alla Farnesina riferendosi alle parole del vicepremier Salvini che ha definito un “Colpo di Stato” la questione delle nomine Ue. “Non influiscono queste parole: sono giudizi politici. Non è il mio linguaggio, ma non influiscono sul peso dell’Italia. (Tiscali Notizie)

Su altre testate

Hakan Calhanoglu torna a parlare dell’ultima partita della sua Turchia all’Europeo, che gli è costata la squalifica per la prossima contro l’Austria. Il regista dell’Inter sbotta contro l’arbitro. (Inter-News)

Matteo Salvini attacca l'Unione europea schierandosi totalmente dalla parte di Giorgia Meloni: "Ennesimo gesto di arroganza, di mancanza di rispetto per i cittadini che hanno chiesto il cambiamento, da parte di Bruxelles e dei burocrati europei che hanno riconfermato la von der Leyen con una squadra con la sinistra e i socialisti che hanno fatto tanti danni in questi cinque anni". (Liberoquotidiano.it)

E' stato un colpo di Stato e la democrazia ci impone di reagire con tutti i mezzi possibili". Lo afferma in un video il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini commentando le nomine in Ue. (Tiscali Notizie)

Salvini contro la riconferma di von der Leyen: “Da Bruxelles gesto di arroganza. È un colpo di Stato, dobbiamo reagire”

Così Matteo Salvini commenta in un video le nomine Ue che hanno visto la riconferma a guida della Commissione Ue di Ursula von der Leyen e poi la nomina del socialista Antonio Costa a guida del Consiglio europeo e quella di Kaja Kallas come Alto rappresentante per la Politica estera. (Il Fatto Quotidiano)

Se Giorgia Meloni, impegnata nella difficile trattativa sulle nomine ai vertici dell’Unione Europea, si aspettava un assist dall’alleato di governo, sarà rimasta delusa. È facile immaginare che le dichiarazioni del leader della Lega, mentre la premier stava iniziando a discutere con gli altri leader dei 27 Paesi membri proprio le nuove nomine. (Open)

Come Lega stiamo lavorando a un grande gruppo alternativo che porti nei Palazzi di Bruxelles la voglia di cambiamento che milioni di italiani ed europei hanno chiesto con il voto. (il Giornale)