Annalisa Manca (Riformatori) presenta un’interrogazione consiliare sul dimensionamento scolastico

Sardegna Reporter INTERNO

Annalisa Manca (Riformatori) presenta un’interrogazione consiliare sul dimensionamento scolastico “Per l’anno scolastico 2024/2025, il piano proposto dalla Giunta regionale prevede accorpamenti che interessano pressoché tutti i territori della Sardegna, con la soppressione di ben 42 autonomie scolastiche. – commenta l’On. Annalisa Manca, prima firmataria dell’interrogazione consiliare condivisa da tutto il Gruppo dei Riformatori – La Regione Sardegna nelle more di una riforma organica della normativa regionale in materia di istruzione, adotta ormai da tempo le linee guida nazionali che hanno prodotto una serie infinita di tagli, razionalizzazioni, ridimensionamenti dei servizi tanto in relazione ai Punti di Erogazione del Servizio che alle autonomie scolastiche. (Sardegna Reporter)

Ne parlano anche altre fonti

Attraverso una nota stampa, il gruppo consiliare rappresentato dall'avvocato Antonio Scamarcio ed il coordinamento cittadino Lega per Salvini premier cittadino, di cui è segretaria l'avvocato Paola Albo, entrano nel merito della vicenda dimensionamento scolastico di Andria. (AndriaViva)

In particolare, si consente alle regioni di derogare, ma solo per l’anno scolastico 2024/2025, fino al 2,5% delle scuole da tagliare. Le regioni potranno rivedere anche i piani già eventualmente approvati, tuttavia senza che su queste scuole possano verificarsi trasferimenti o assunzioni di dirigenti scolastici e DSGA perché verranno date a reggenza con possibilità di esonero o di semiesonero per il docente vicario. (FLC CGIL)

Non sempre è necessario raggiungere i 20 anni di contributi per andare in pensione a 67 anni. Infatti esistono alcune misure in deroga ai requisiti vigenti che permettono il pensionamento con una carriera inferiore. (Proiezioni di Borsa)

Non era all’ordine del giorno, tuttavia, il dimensionamento scolastico ha trasformato (e cancellato, almeno in parte) parte delle nostre istituzioni scolastiche. Una modifica che ha un lato positivo e uno negativo. (Il Dispari Quotidiano)

Secondo la Flc Cgil siciliana e palermitana il risultato momentaneo del provvedimento contenuto nel decreto Milleproroghe, con il quale il governo fa un piccolo passo avanti, consentendo alle Regioni di derogare fino al 2,5 per cento rispetto al numero delle scuole da tagliare, rivedendo entro il 5 gennaio 2024 anche i piani eventualmente già approvati, appare come “Un rimorso di coscienza che fa partorire alla montagna un topolino”. (Tecnica della Scuola)

“Un rimorso di coscienza che fa partorire alla montagna un topolino”. (FLC CGIL)