2mila euro per volare all’estero a fine anno, come risparmiare?

“Non sono solo i voli nazionali a subire impennate al rialzo in occasione delle festività natalizie, e anche chi vorrà sfruttare il periodo delle vacanze di fine anno per regalarsi un viaggio all’estero dovrà mettere mano al portafogli e pagare cifre non indifferenti per l’acquisto di un biglietto aereo”. Lo denuncia Assoutenti secondo cui “per le principali località estere i listini dei voli tra andata e ritorno hanno ampiamente superato i 2mila euro a passeggero nel periodo a cavallo di Capodanno”, spiega l’associazione. (Travelnostop.com)

Se ne è parlato anche su altri media

Con aumenti rispetto ai costi di bassa stagione anche del 1.000%. Anche quest’anno torna il caro-rientri, tra aerei, treni e navi. (ilmessaggero.it)

Tra biglietti aerei dai prezzi stellari e interminabili viaggi in pullman e una ricerca disperata tra mille siti di viaggi, rivedere mamma e papà diventa un’impresa epica. Ma per molti studenti e lavoratori fuori sede, Gen Z e Millennial con la valigia sempre pronta, il ritorno a casa sembra più un film di Mission Impossible. (ilmessaggero.it)

C’è chi parte per regalarsi un po’ di relax e chi per raggiungere i propri cari per trascorrere le feste in famiglia. Qualsiasi sia il motivo della partenza, l’associazione Codici invita alla prudenza. (http://www.ciavula.it/)

«Vacanze di Natale a casa? I prezzi per viaggiare sono spropositati: da tre anni non riesco a tornare al Sud dalla mia famiglia»

Il Natale è uno dei momenti dell’anno in cui si viaggia di più. C’è chi parte per regalarsi un po’ di relax e chi per raggiungere i propri cari per trascorrere le feste in famiglia. Qualsiasi sia il motivo della partenza, l’associazione Codici invita alla prudenza. (TERRANOSTRA | NEWS)

“Le festività di fine anno sono alle porte e, come sempre, la storia si ripete: i cittadini, siano essi studenti, insegnanti, lavoratori, turisti, che intendono viaggiare durante le giornate clou per gli spostamenti di Natale e Capodanno devono fare i conti con rincari esorbitanti rispetto agli altri periodi pre e post festività”. (StrettoWeb)

Marcello, per esempio, ha spiegato come a causa dei costanti e insostenibili aumenti da ben tre anni non trascorre le festività insieme alla sua famiglia: «Sono tre anni che io e la mia compagna non scendiamo più a Palermo per le feste» ha detto a la Repubblica. (corriereadriatico.it)