Verona, gli ospedali non pagano il riscatto e gli hacker pubblicano 612 gigabyte di file rubati

L’Azienda ospedaliera universitaria di Verona non paga il riscatto e gli hacker pubblicano 612 gigabyte di file rubati. Scaduto l’ultimatum di una settimana, la cyber-gang “Rhysida” ha diffuso una parte dei 900mila documenti informatici contenenti dati riservati della struttura e dei pazienti sottratti lo scorso 23 ottobre: per cederli, i ladri avevano lanciato un’asta che partiva da una base di dieci Bitcoin, circa 350mila euro. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

La gang aveva messo in vendita i dati al miglior offerente all’interno del loro Data Leak Site (DLS) nella rete Onion per un prezzo pari a 10 bitcoin (circa 334.000 euro al cambio di oggi). Chiara Nardini 17 Novembre 2023 10:21 (Red Hot Cyber)

Come abbiamo riportato recentemente, La cybergang Ryshida a pubblicato i dati trafugati dalle infrastrutture IT dell’Azienda Opedaliera Universitaria Integrata di Verona. Nel suo canale underground all’interno della rete Onion, i criminali informatici hanno pubblicato 612GB complessivi pari a 900.128 file esfiltrati dalle infrastrutture IT dell’ospedale. (Red Hot Cyber)

O ancora un documento, datato 5 luglio scorso, dell’unità operativa complessa di medicina del lavoro. Visita - del 4 maggio di quest’anno - il cui rendiconto è pubblicato integralmente. (Corriere)

Saccheggio di dati, negli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma, portato a termine dalla cybergang Rhysida che la scorsa settimana aveva pubblicato il suo ultimatum: la vendita nella rete Onion, al miglior offerente, di quei file al prezzo di 10 Bitcoin, quelli che - sette giorni fa - sul mercato equivalevano a circa 350mila euro. (Corriere)

Gli hacker che lo scorso 23 ottobre avevano attaccato il sistema informatico dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona hanno pubblicato oggi, 17 novembre, online tutti i dati rubati. Si tratta di oltre 900mila file, per un totale di 612 GB, che contengono analisi e altri dati clinici sensibili di pazienti, ma anche contratti, bilanci e informazioni riservate. (ilgazzettino.it)

La gang aveva messo in vendita o dati al miglior offerente per 10 bitcoin, pari a circa 334mila euro, ma evidentemente nessuno li ha acquistati, così sono stati diffusi in rete. (TG Verona)