La tragedia di Quartu: «Giacomo e Matthias erano come fratelli». Attesa per l’autopsia
Proseguono le indagini per fare piena luce sulla morte di Giacomo Desogus e Matthias Steri, i due cacciatori di 28 anni trovati senza vita nelle campagne di Santu Lianu, a Quartu. Sui corpi è stata disposta l’autopsia, che sarà eseguita tra oggi e domani. I primi accertamenti e le prime ipotesi, però, portano gli inquirenti a pensare che uno dei due abbia sparato e ucciso per errore l’amico e poi, sconvolto, abbia rivolto il fucile contro di sé. (L'Unione Sarda.it)
Su altri giornali
Matthias Steri, 27 anni, ha accidentalmente sparato e ucciso il suo amico fraterno Giacomo Desogus, 28 anni, colpendolo alla testa. L'autopsia conferma l'ipotesi iniziale Il medico legale Roberto Demontis, incaricato dal pm Andrea Massida, ha condotto l'autopsia sui corpi delle vittime, confermando le circostanze della tragedia. (Sardegna Live)
La dinamica della tragedia sembra essere chiara: amici inseparabili da sempre, usciti con un unico fucile regolarmente detenuto da Desogus, uno dei due ha ucciso per sbaglio l’altro e, sconvolto per ciò che era appena successo, si è tolto la vita puntando l’arma contro di sé. (L'Unione Sarda.it)
Sarebbe questa la ricostruzione della tragedia fatta con l’esecuzione dell’esame medico legale effettuato ieri, 19 dicembre, dal dottor Roberto Demontis su incarico della Procura. (La Nuova Sardegna)
Chiediamo ancora una volta al ministro dell’Interno di fermare questo far west, la situazione è ormai fuori controllo»: così, dopo la morte dei due giovani cacciatori in Sardegna, Enpa, l’ente nazionale per la protezione degli animali, esprime il proprio cordoglio e chiede al ministro Matteo Piantedosi la sospensione della stagione venatoria 2024-2025, ribadendo nuovamente come la caccia sia diventata sempre più un problema di sicurezza pubblica. (La Nuova Sardegna)
Due cacciatori di 28 e 27 anni sono stati trovati privi di vita durante la notte dai carabinieri in località Mela Murgia a Quartucciu, nell'hinterland di Cagliari. Erano impegnati in una battuta di caccia e, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, uno dei due avrebbe ucciso l'altro per errore prima di togliersi la vita. (Corriere della Sera)
Le autopsie eseguite sui corpi dei 28enni quartesi al Brotzu confermano la ricostruzione degli investigatori. (L'Unione Sarda.it)