La Moldavia vota in bilico sull’Europa. Può aprirsi un altro fronte con Mosca
Più che una preferenza elettorale, sarà una scelta geopolitica. In Moldavia ieri sono state aperte le urne del bivio: o Mosca o Bruxelles. Si sceglierà di virare verso il Cremlino o verso l’Unione europea con due voti: quello presidenziale e quello referendario per emendare la Costituzione nazionale. “Sostieni la modifica della Costituzione in vista dell’adesione … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
All’uscita del seggio elettorale nell’asilo di Stràseni, piccola città a quaranta chilometri da Chisinau, là dove comincia la Moldavia più rurale. «Non per noi, ma per i nostri nipoti». (Corriere della Sera)
Obiettivo: far fall… MOSCA – “No alla Ue”: i manifesti, in russo e romeno – nuova lingua ufficiale della Moldova da poco più di un anno – sono comparsi un mese fa alle fermate dei bus di Chisinau. (la Repubblica)
BERLINO — È una sfida all’ultimo voto. Nella tarda sera di ieri, la presidente uscente Maia Sandu era in testa al primo turno delle elezioni presidenziali in Moldova con il 36% dei voti. (la Repubblica)
Urne aperte nel Paese di 2,6 milioni di abitanti. Oltre alle cruciali presidenziali, con la leader in carica europeista Maia Sandu favorita, i moldavi sono chiamati a esprimersi per fissare nella Costituzione il percorso dello Stato verso l'Unione europea. (Sky Tg24 )
Secondo i risultati parziali pubblicati dalla Commissione elettorale, con oltre il 40% delle schede scrutinate, il 'no' è al 56% ed il 'sì' al 44%. Sono avanti i 'no' nel conteggio parziale dei voti del referendum non vincolante che si è tenuto oggi in Moldova sull'inclusione nella Costituzione dell'obiettivo dell'adesione all'Unione Europea. (Adnkronos)
Financial Times: Usa pronti a dare sino a 20 miliardi nel prestito G7 a Kiev (la Repubblica)