Esplosione in una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio, arrestato il titolare per omicidio volontario plurimo
La Procura di Napoli ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti del 38enne Pasquale Punzo nell'ambito delle indagini sull'esplosione avvenuta nell'abitazione di via Patacca, a Ercolano, in provincia di Napoli, trasformata in una fabbrica abusiva di fuochi di artificio illegali. I sostituti procuratori Stella Castaldo e Vincenzo Toscano contestano all'indagato omicidio volontario plurimo con dolo eventuale, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale. (LaC news24)
La notizia riportata su altre testate
A parlare è Giusy Esposito, sorella maggiore di Sara e Aurora, le due gemelle 26enni rimaste uccise, insieme al 18enne albanese Samuel Tafciù, nell’esplosione della fabbrica abusiva di fuochi d’artificio ad Ercolano (ilmattino.it)
Ercolano — Una tragedia figlia del lavoro che non c’è. Vittime tre ragazzi che pur di portare a casa uno stipendio hanno accettato di realizzare fuochi d’artificio in una fabbrica abusiva, aperta, in dispregio a ogni norma sulla sicurezza, in una casa in periferia di Ercolano, provincia di Napoli (La Repubblica)
Scoppio a Ercolano: fermo per omicidio, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale e caporalato. Indagata anche l’ex. Previsto il conferimento dell’incarico per le autopsie delle vittime. (Quotidiano del Sud)
Negli uffici della Procura vengono ascolt… (La Repubblica)
L’episodio è avvenuto nella notte del 24 novembre in Piazza Castello, dove i militari, allertati dai forti boati, hanno individuato il ragazzo mentre accendeva una batteria di fuochi d’artificio non autorizzati nei giardini della predetta piazza. (Corriere di Lamezia)
I sostituti procuratori Stella Castaldo e Vincenzo Toscano hanno contestato all’indagato i reati di omicidio volontario plurimo con dolo eventuale, detenzione e fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale e anche il reato di caporalato. (Il Fatto Vesuviano)