PARALIMPIADI Lodi va a Parigi anche con Monica Boggioni e Oney Tapia

I due lodigiani “acquisiti” Monica Boggioni e Oney Tapia sono pronti a debuttare alla Paralimpiade di Parigi 2024. La 26enne nuotatrice di Pavia affetta da una diplegia spastica agli arti inferiori si allena da anni a Lodi alla piscina Faustina e già domani mattina scenderà in acqua per le batterie e l’eventuale finale dei 200 stile libero categoria S5. Poi nei prossimi giorni toccherà ai 100 stile, 50 dorso, 50 rana e 200 misti. (Il Cittadino)

Su altre fonti

Sono previsti ben 12 giorni di gare, alcune delle quali assegneranno sin da subito le medaglie. La capitale francese sta per ospitare i Giochi Paralimpici: con la cerimonia d’apertura prevista per mercoledì 28 agosto, è tutto pronto per ospitare i 4.400 atleti e atlete che gareggeranno nelle differenti discipline olimpiche. (idealista.it/news)

Tutti gli atleti (oltre 4mila) sfileranno, nella parata attraverso gli Champs Elysées tra l’Arco di Trionfo e Place de la Concorde. L’evento sportivo, in programma fino all’8 settembre, si apre stasera con la spettacolare cerimonia inaugurale. (Quotidiano Sportivo)

Finalmente. Oggi Parigi e la Francia alzano il sipario sui Giochi paralimpici con un’altra cerimonia che si annuncia fiammeggiante e con una sorpresa. (Il Sole 24 ORE)

Paralimpiadi, Pancalli: “Cerchiamo in un risultato importante. Finalmente c’è attenzione”

Stanno per cominciare le Paralimpiadi di Parigi 2024 e la portabandiera dell'Italia sarà Ambra Sabatini, la 22enne toscana che rappresenterà il nostro Paese insieme a Luca Mazzone. «A Parigi vado con alte aspettative, sono cresciuta e non vedo l'ora di dimostrarlo. (ilmessaggero.it)

A partire da oggi Parigi ospiterà i suoi primi Giochi Paralimpici e, nel cuore della capitale francese, è prevista una spettacolare cerimonia di apertura. Alle 20:00, Place de la Concorde e gli Champs-Élysées ospiteranno 4.400 tra atlete e atleti paralimpici provenienti da 184 delegazioni per celebrare l'inizio di 11 giorni di gare, a partire dal 29 agosto. (rtl.it)

Da Roma 1960 a Parigi 2024 Ne è passato di tempo dal 1948 quando il neurologo Ludwig Guttmann pensò a un modo per introdurre lo sport come parte fondamentale di un percorso riabilitativo dei pazienti (soprattutto veterani di guerra) con lesioni spinali. (Luce)