Pagelle Milan-Bruges: Leao ancora non basta (5,5). Reijnders riporta entusiasmo (8), Camarda, la vita davanti (6)

Primi punti del Milan in Champions, ma succede di tutto a San Siro. I rossoneri stentano in avvio, rischiano di andare sotto, poi il gol di Pulisic direttamente da calcio d'angolo e l'espulsione di Onyedika sembrano indirizzare la partita. Ma anche con l'uomo in più, il Milan riesce a prendere un gol, Leao viene sostituito (e sbuffa) fino a quando si scatena Reijnders servito da Okafor e Chukwueze appena entrati. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Il Milan vince la sua prima partita in Champions League battendo 3-1 il Bruges. (La Gazzetta dello Sport)

"Il Milan è evidente che non abbia ancora una chiara identità, Fonseca ci prova in tutte le maniere: prima del secondo gol ci sono stati tanti problemi nella costruzione del gioco, ma anche nel blocco che non c’è stato, gli avversari arrivavano a tirare troppo facilmente, poi Maignan è un fenomeno. (Pianeta Milan)

Le dichiarazioni di Paulo Fonseca in conferenza stampa al termine di Milan-Club Brugge, match di Champions League Il Diavolo ha sfruttato la superiorità numerica, imponendosi in un match non giocato proprio nel migliore dei modi. (CalcioMercato.it)

Milan, doppio Reijnders e primo squillo in Champions. Ma che brividi col Bruges in 10

Rivivi insieme a noi tutti gli episodi controversi del match tra Milan e Bruges ( qui la DIRETTA SCRITTA ), valido per la 3a giornata del girone di Champions League, arbitrato dal signor Felix Zwayer. Contrasti al limite, rigori assegnati o negati, falli non fischiati e cartellini meritati o meno. (Eurosport IT)

Fonseca Milan Club Brugge – Prima soddisfazione nella nuova Champions League per il Milan, che ha battuto il Club Brugge per 3-1 in un match valido per la 3^ giornata. Nel post partita, il tecnico dei rossoneri Fonseca ha risposto ad alcune domande a Sky Sport e in conferenza stampa. (FantaMaster)

Sarà per un’altra volta: Camarda entra comunque nella storia della Champions – a 16 anni e 226 giorni il debutto gli vale lo scettro del più giovane esordiente italiano, e del Milan, nella competizione – e lo fa in una serata che pareva storta, stortissima, che poi il Diavolo ha avuto la forza e la tenacia di rimettere in sesto dopo un primo tempo inguardabile. (La Gazzetta dello Sport)