Tragedia Vago di Lavagno, morte cerebrale del 15enne: donati gli organi

Si sono concluse le sei ore di osservazione previste dalla norma e la seconda riunione della specifica Commissione ospedaliera ha confermato la morte cerebrale del 15enne di Vago di Lavagno (Verona), colpito da un proiettile in testa sparato dalla madre che poi si è tolta la vita. Sono quindi state "sospese tutte le terapie e dei supporti per le funzioni vitali", spiega una nota dell'ospedale Borgo Trento di Verona. (TuttOggi)

Su altre fonti

Ho pensato agli operai al lavoro nella casa accanto. Poi un cane abbaiare. (Corriere della Sera)

La tragedia famigliare di Vago di Lavagno appare ancora inspiegabile per amici, parenti e conoscenti. (Fanpage.it)

Una madre che, al culmine dell’ennesima lite, impugna la pistola e spara un colpo alla testa del figlio. Un uomo, Luciano Feltre, 60… (La Stampa)

Avrebbe impugnato una pistola e sparato al figlio 15enne, riducendolo in fin di vita, poi puntandola contro se stessa, uccidendosi, con un solo colpo alla testa. Sarebbe stata Alessandra Spiazzi a sparare nel pomeriggio di ieri nella villetta di Vago di Lavagno, nel Veronese, due colpi: il primo al figlio, da poco rincasato da scuola, il secondo per farla finita. (L'Unione Sarda.it)