Il discorso di Papa Francesco ai giovani di “The Economy of Francesco” - L’economia non produca scarti ma benessere
Far nascere «un nuovo modo di fare economia che non produca scarti ma benessere materiale e spirituale»: è il “mandato” affidato dal Pontefice ai giovani componenti la delegazione di “The Economy of Francesco” ricevuta in udienza stamane, mercoledì 25 settembre, nell’Auletta dell’Aula Paolo vi . Dal Papa è giunto anche un incoraggiamento alla omonima “Fondazione” di cui oggi ha ricevuto l’Atto costitutivo. (L'Osservatore Romano)
Su altre testate
Per Papa Francesco in Italia si fanno pochi figli perché c’è una cultura che “privilegia cani e gatti” Papa Francesco ha dichiarato ieri che “dobbiamo bastonare un po’ l’Italia”, perché “c’è una cultura che privilegia avere cagnolini o gatti e non bambini”. (Fanpage.it)
"Vedo che ci sono alcuni bambini lì: è bello questo, in una cultura dove si privilegia avere cagnolini o gatti e non bambini. "Credetemi: vale la pena spendere la vita per cambiare in meglio il mondo. (Adnkronos)
Sì, lo ha fatto di nuovo. Eh sì, rischiamo anche noi di scrivere sempre le stesse cose di conseguenza… Eppure questa volta, però, ci ha regalato un elemento in più: addirittura Papa Francesco ha dichiarato che bisogna «bastonare l'Italia» perché nel nostro paese «si privilegia avere cagnolini e gatti e non bambini». (Kodami)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Papa a Economy of Francesco: l’industria delle armi toglie risorse ai poveri (TV2000)
Vedo che ci sono alcuni bambini lì: è bello questo, in una cultura dove si privilegia avere cagnolini o gatti e non bambini. "Coraggio, cari amici! coraggio! se sarete fedeli alla vostra vocazione, la vostra vita fiorirà, avrete storie meravigliose da raccontare ai figli e ai nipoti. (L'HuffPost)
«Coraggio, cari amici! Coraggio! Se sarete fedeli alla vostra vocazione, la vostra vita fiorirà, avrete storie meravigliose da raccontare ai figli e ai nipoti. Vedo che ci sono alcuni bambini lì: è bello questo, in una cultura dove si privilegia avere cagnolini o gatti e non bambini. (Avvenire)