Inchiesta Sahel - «Ci siamo fidati e ci ha traditi», la preoccupazione per il pentimento di Grande Aracri e le manovre per riorganizzare gli equilibri del clan
Inchiesta Sahel I timori dei sodali sulla collaborazione (poi fallita) del boss di Cutro Nicolino “mano di gomma”: «Ora mi guardo sempre». E la riorganizzazione di un nuovo gruppo nelle intercettazioni dal carcere: «Non capisce l'importanza che abbiamo adesso» «Voi siete stati traditi però noi pure siamo stati con lui! Sempre con "mano di gomma", ora che "mano di gomma" ha fatto questa azione io non mi fido di andare a Mesoraca, a Petilia, o vado a Papanice (LaC news24)
Ne parlano anche altri media
La notizia che il boss della ‘ndrangheta Nicolino Aracri aveva manifestato l’intenzione di collaborare con la giustizia, emersa nell’aprile 2021, sconcertò i suoi storici sodali al punto da "scaricarlo" e riorganizzare la cosca. (il Resto del Carlino)
«Congratulazioni alla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro, guidata dal procuratore Vincenzo Capomolla, e ai carabinieri del Comando provinciale di Crotone che, con l’operazione Sahel, hanno stroncato il tentativo di un clan emergente di Cutro di affermare la propria egemonia sul territorio. (wesud)
Tra gli arresti dell’operazione Sahel c’è Veneranda Verni, moglie del boss Vito Martino. Per la Dda di Catanzaro avrebbe avuto un ruolo «autonomo e operativo» nella gestione delle estorsioni, dello spaccio di droga e delle controversie all’interno della nascente nuova costa. (LaC news24)
È soprattutto con le pretese di denaro che la famiglia Martino aveva ripreso a dettare legge a Cutro all'indomani del declino della cosca Aracri falcidiata da arresti e condanne. Sotto scacco erano finiti gli imprenditori, dei settori edili, agricolo e commerciale, che dal 2021 al 2022 subirono le imposizioni dei figli e della moglie del detenuto Vito Martino , ex braccio destro dell'ergastolano boss N icolino Aracri. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
Questa mattina, i Carabinieri del Comando provinciale di Crotone, supportati dalle forze di Catanzaro, Vibo Valentia, Cosenza e dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno portato a termine un’importante operazione antimafia, eseguendo 31 provvedimenti cautelari richiesti dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. (wesud)
Lo stesso procuratore facente funzioni di Catanzaro Vincenzo Capomolla durante la conferenza stampa ha voluto sottolineare quanto emerso nel corso delle indagini dei carabinieri. Anche l’operazione di ieri Sahel sui nuovi equilibri criminali a Cutro ha confermato il ruolo della criminalità rom nel narcotraffico. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)