"La grande ambizione" ovvero: Berlinguer restituito alla storia

La grande ambizione” (film per la regia di Andrea Segre, scelto come opera di apertura alla Festa del Cinema di Roma, edizione 2024) è uno di quei film che mettono d’accordo l’appassionato di cinema interessato allo “specifico filmico”, e l’appassionato di storia, colui che approccia un’opera del genere alla ricerca dell’efficace ricostruzione di un’epoca. Elio Germano si conferma (Inside Over)

Su altri giornali

L’unico appunto: la discussione nella Direzione del Pci è un po’ artefatta, bozzettistica. Goffredo Bettini, il film su Berlinguer le è piaciuto? È bello. (Il Fatto Quotidiano)

La grande ambizione’. Il regista Andrea Segre sarà presente infatti nella sala per accompagnare il suo film ‘Enrico Berlinguer. (il Resto del Carlino)

Il film racconta la vita pubblica e privata di Enrico Berlinguer (1922-1984) dal viaggio a Sofia del 1973 fino al discorso alla Festa nazionale dell’Unità di Genova del 1978. Repliche alle 18.45 e alle 21. (il Resto del Carlino)

Parma Film Festival, cinema Astra gremito per Germano e La Grande Ambizione

MONTEBELLUNA – La Festa del Cinema di Roma ha di recente incoronato quale miglior attore il bravo Elio Germano, protagonista del film “Berlinguer la grande ambizione”. Una pellicola che sta suscitando un meritato interesse perché consente di conoscere da vicino il grande statista Enrico Berlinguer: una figura carismatica e tutt’oggi amatissima. (Oggi Treviso)

È un omaggio a uno dei politici più amati dagli italiani, capace di essere vicino alla gente e di mettersi in suo ascolto. La grande ambizione" è sì un omaggio, ma non il ritratto di un santo. (MYmovies.it)

È la riflessione di Elio Germano, ospite al Parma Film Festival dove ha presentato La ambizione, in riferimento agli scontri di sabato 9 novembre a seguito del corteo di estrema destra nel centro del capoluogo di regione. (La Repubblica)