Gli Stati Uniti bloccano (ancora) la risoluzione Onu per il cessate il fuoco a Gaza. Decine di morti anche in Siria
Gli Stati Uniti hanno posto il loro veto sulla bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu per il cessate il fuoco a Gaza. Quello degli Usa è l’unico voto contrario tra i 15 paesi membri del consiglio. Essendo uno dei cinque membri permanenti il veto americano blocca però l’approvazione. Il documento chiede “un cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente” a Gaza e “il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi“, e anche “un ingresso sicuro e senza ostacoli di assistenza umanitaria su larga scala”, pure nella parte nord di Gaza, denunciando qualsiasi tentativo di far morire di fame i palestinesi (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
L'inviato statunitense Amos Hochstein afferma che un accordo per porre fine alla guerra tra Israele e Hezbollah è «alla nostra portata» dopo l'incontro con i funzionari in Libano. Non c'è tale ottimismo nella Striscia di Gaza, dove il saccheggio di quasi 100 camion di aiuti da parte di uomini armati ha peggiorato una crisi alimentare già grave. (Corriere della Sera)
L'ambasciatore israeliano all'Onu Danny Danon definisce la bozza di risoluzione per un cessate il fuoco a Gaza "un tradimento", pochi istanti prima che il Consiglio di sicurezza dell'Onu votasse un'altra bozza di risoluzione che chiedeva un cessate il fuoco a Gaza nel suo ultimo tentativo di esercitare pressione per porre fine alla guerra. (il Dolomiti)
Twitter WhatsApp Facebook LinkedIn Email Print Traduzione di Valeria Cagnazzo (Pagine Esteri)
"Dopo i sanguinosi raid su Beirut, colpiremo il centro di Tel Aviv". Gli Stati Uniti fanno sapere: "Per la fine della guerra serve il rilascio degli ostaggi". (Fanpage.it)
La mossa era scontata, il rappresentante di Tel Aviv al Palazzo di Vetro ha ringraziato Washington per aver fermato … (Il Fatto Quotidiano)
PUBBLICITÀ Gli Usa hanno posto il veto su una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Secondo Washington il testo non prevedeva il rilascio degli ostaggi israeliani come condizione preliminare (Euronews Italiano)