Valeria Graci: "Mio figlio ha un DSA, un disturbo dell'apprendimento. Lo sto crescendo da sola"
Valeria Graci, ospite del programma La fisica dell'amore, ha parlato a cuore aperto del DSA (Disturbo Specifico dell'Apprendimento) di suo figlio Pierluigi che ha 13 anni: "Me ne sono accorta insieme al medico, a scuola nessuno l'aveva notato". (Fanpage.it)
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Nella puntata del 24 settembre de “La Fisica dell’Amore”, il programma di divulgazione scientifica condotto dal professor Vincenzo Schettini, Valeria Graci ha ripercorso la sua esperienza scolastica, definendosi “un disastro, mai una studentessa modello”. (Orizzonte Scuola)
La storia di Valeria Graci è di una potenza immensa. La comica, ospite del programma La Fisica dell'Amore, su Rai2, ha rivelato che suo figlio Pierluigi - avuto nel 2011 dall'ex marito Simon Russo - è affetto da DSA (Disturbo Specifico dell'Apprendimento). (Today.it)
“Sono stata un disastro, mai una studentessa modello” Ecco il racconto della sua vita tra i banchi: “Sono stata un disastro, mai una studentessa modello, mai impegnata tanto se non nelle cose che mi piacevano. (Tecnica della Scuola)
Ospite del programma La fisica dell'amore condotto da Vincenzo Schettini su Rai 2, l'attrice e comica ha rivelato come si è accorta «Pierluigi è un DSA». (Io Donna)
«Lui è l’unico uomo della mia vita - ha ammesso non a caso l’attrice comica, ospite di Vincenzo Schettini per “La Fisica dell’Amore” - . Io sono una mamma che cresce un figlio da sola con l’aiuto dei nonni, delle amiche, della famiglia, però da sola, perché sono separata, come tantissime altre mamme». (Corriere della Sera)
La comica ha aperto il suo cuore e ha rivelato che il figlio Pierluigi è affetto da DSA, un disturbo specifico dell'apprendimento e di averlo scoperto per caso. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da RaiDue (@instarai2) Il racconto di Valeria Graci «Pierluigi, mio figlio - ha raccontato Valeria Graci -, è un caso di DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento) e lo abbiamo scoperto un paio d’anni fa per caso io e il medico perché a scuola non se n’è accorto nessuno. (ilgazzettino.it)