7 OTTOBRE – La manifestazione: Difendere Israele, per difendere l’Occidente

«Israele è solo e da solo combatte per la sua sicurezza». Si è aperta con questa amara constatazione di Stefano Parisi, il presidente dell’associazione Setteottobre, la manifestazione “7 ottobre. Attacco all’Occidente” organizzata a Roma un anno dai pogrom di Hamas. Tra i relatori l’ex primo ministro francese Manuel Valls e l’ex vicecancelliere tedesco Joschka Fischer. Non una commemorazione, ha precisato Parisi, ma un’occasione per riflettere, affinché l’Occidente capisca che difendere Israele significa difendere «noi stessi» e la «cultura della vita». (Moked)

La notizia riportata su altre testate

E il Medio Oriente è molto più vicino a un conflitto globale rispetto a un anno fa. (ilgazzettino.it)

. Quando ha sentito suonare le sirene, ha immaginato che fossero arrivati. (La Stampa)

Per il capo dello Stato "occorre una definitiva soluzione negoziata tra Israele e Palestina che, con il concorso della comunità internazionale, preveda la creazione di due Stati sovrani e indipendenti. (Sky Tg24 )

Ma anche 200 lavoratori dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) e più di un centinaio di giornalisti. Questo il (Secolo d'Italia)

Messaggio in occasione del primo anniversario degli attacchi di Hamas contro cittadini di Israele (LAPRESSE)

Il 7 ottobre è l’anniversario dell’eccidio, da parte dei terroristi di Hamas, di 1200 israeliani, ammazzati in quanto tali: donne, uomini, bambini, agricoltori dei kibbutz, militari, tantissimi giovani che stavano partecipando ad una festa musicale. (Aduc)