La 'ndrangheta a San Siro, Antonio Bellocco: «Non c’è chi mangia sopra di me»
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« Mettetevi di lato bello… non voglio che ci acchiappiamo! Sennò che venga! Io qua con la 38 vengo ». Antonio Bellocco , nel triunvirato che gestiva la curva nord dell’Inter, aveva un compito fondamentale: tenere lontano le altre cosche dagli affari gestiti dal gruppo formato dal calabrese, Marco Ferdico e Andrea Beretta . E dall’ordinanza che ha portato all’arresto di 19 ultras nerazzurri e milanisti, nella giornata di lunedì, viene documentato proprio come il rampollo della cosca di Rosarno avrebbe adempiuto in pieno al suo ruolo. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
La notizia riportata su altre testate
Inutile correre dietro a pareri e scenari spesso disegnati sull'onda dell'impatto emotivo causato dal clamore di un'inchiesta che ha svelato gli intrecci tra capi ultras e organizzazioni criminali. (Panorama)
Nella richiesta per la loro custodia cautelare, i pm della Dda di Milano, Paolo Storari e Sara Ombra scrivono: "Ci fu una totale sottovalutazione del fenomeno anche da parte della Commissione comunale antimafia, indotta in errore dall'Inter". (Calciomercato.com)
Il blitz della Dda di Milano che ha decapitato le curve di Milan e Inter ha squarciato il velo anche su alcuni episodi poco chiari degli ultimi mesi, con un legame che non ti aspetti, quello col recente dissing tra Fedez e Tony Effe. (leggo.it)
VIOLAZIONE – L’inchiesta legata agli ultras di Inter e Milan è tuttora in corso. La Procura di Milano, dopo gli interrogatori di ieri, oggi continuerà ascoltando due figure apicali dell’intero cortocircuito. (Inter-News)
Si sono avvalsi tutti della facoltà di non rispondere i primi ultrà milanisti ed interisti interrogati stamattina nel carcere milanese di San Vittore, davanti al gip Domenico Santoro e ai pm, dopo il maxi blitz di due giorni fa della Dda milanese, di Polizia e Gdf. (La Repubblica)
Allarghiamo lo sguardo all'Europa: all'estero tra grandi squadre e tifoserie organizzate funziona così. L'inchiesta della procura di Milano che ha portato agli arresti di esponenti importanti delle curve di Inter e Milan è stata l'occasione per riaccendere la riflessione sui rapporti tra tifoserie organizzate e club. (La Gazzetta dello Sport)