Quanta cattiveria ci vuole per accanirsi su un uomo morto?
Così ha ricordato che Burzi patteggiò, in un altro troncone del procedimento, le spese tra il 2008 ed il 2010
Anche perché, dopo una prima condanna sull’onda del clamore mediatico, Burzi, Cota e altri 14 consiglieri furono assolti.
Ma per Travaglio, come ha ricordato Filippo Facci su Libero, «un uomo è il suo casellario giudiziario».
Che senso ha accanirsi su un uomo che non può più controbattere?
La lettera di Burzi. (Tempi.it)
La notizia riportata su altri giornali
Alla fine del processo di appello, 14 dicembre u. Me ne vado in eccellente forma psichica, abbastanza traballante in quella fisica, certo che questo mio gesto estremo sia l'unica strada da me ancora percorribile la riduzione e la cessazione futura del danno! (ilGiornale.it)
Quello sulla lettera di Burzi, però, si è trasformato in breve tempo in un vero e proprio coro in grado di prescindere dall'appartenenza politica. Una lettera che tutti dovrebbero leggere, una lettera che dimostra come la giustizia, quando non è Giustizia, è letale" (ilGiornale.it)
Entrò per la prima volta in Consiglio regionale nel 1995, poi fu rieletto nel 2000, nel 2005 e nel 2010 Essendo persona preparata e colta non si arrese rispetto alle assoluzioni del primo grado, ma appellandosi a sua volta ottenne la condanna nel successivo appello. (Prima Chivasso)
Non è che una delle reazioni che piovono da tutta Italia dopo la diffusione della lettera di Burzi in cui si dice «certo di essere totalmente innocente nei riguardi delle accuse rivolte». «Per cortesia leggete la lettera di #Burzi. (La Stampa)
Non manca, invece, con tanto di gonfalone, una nutrita delegazione della Regione, l’ente in cui Burzi è stato amministratore dal 1995 al 2014. I due ex governatori Enzo Ghigo, nella cui giunta Burzi fu assessore al Bilancio, e Roberto Cota, amico e compagno di sventure negli ultimi anni, prendono posto poche file più avanti. (Corriere della Sera)
Accanto alla moglie Giovanna e ai figli, sono tanti gli esponenti politici presenti, tra cui il governatore Alberto Cirio e l’ex governatore Roberto Cota. (Corriere della Sera)