I palpeggiamenti scritti su un tema. Abusi su studentessa, due nei guai
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La giovane si era tenuta tutto dentro. E quella brutta esperienza vissuta a inizio anno durante uno stage di un mese per la scuola in un locale di Massa Lombarda, l’aveva congelata in una frase di un tema: "Hanno trovato delle scuse per toccarmi". La prof di italiano, al momento di correggerlo, se ne era accorta: e con molto tatto aveva chiamato fuori dall’aula la giovane - una studentessa 17enne di un istituto della Romagna Faentina - e le aveva chiesto di aprirsi. (il Resto del Carlino)
Ne parlano anche altri media
Gli abusi subiti durante uno stage formativo di un mese per la scuola, li aveva rivelati solo in un tema. “Hanno trovato delle scuse per toccarmi”, aveva scritto. (Il Sole 24 ORE)
«Hanno trovato delle scuse per toccarmi», aveva scritto. La sua professoressa di italiano e storia, dopo avere corretto il compito, ne aveva parlato con lei e poi con il dirigente scolastico, il quale aveva infine segnalato il caso alla Procura. (corriereadriatico.it)
A scrivere queste parole in un tema di italiano è stata una giovane alunna di un istituto scolastico del faentino, nel Ravennate, alla fine dello scorso anno scolastico. Quel tema, quella «verifica», come si dice nel gergo scolastico, sarebbe servita alla docente per valutare le capacità di scrittura (e non solo) dell’alunna, una ragazza di 17 anni, e degli altri studenti, ma lei, la giovane, aveva scelto di riempire il foglio di confidenze, come se fosse una sorta di diario o di sfogo per iscritto. (Corriere della Sera)
Attiva la lettura vocale Gli abusi subiti durante uno stage di un mese per la scuola li aveva rivelati solo in un tema: 'Hanno trovato delle scuse per toccarmi', aveva scritto. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Due indagati “Hanno trovato delle scuse per toccarmi”, queste le sue parole. La sua professoressa, dopo avere corretto il compito, ne aveva parlato con lei e poi con il dirigente scolastico, il quale ha infine segnalato il caso alla Procura. (Tecnica della Scuola)
A cura di Biagio Chiariello "Hanno trovato delle scuse per toccarmi". (Fanpage.it)