Germania, crollano gli ordini industriali a novembre. Peggio di attese
Scendono molto più delle attese gli ordinativi all'industria in Germania nel mese di novembre. Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un decremento degli ordinativi del 5,4% su base mensile, che segue il -1,5% del mese precedente. Le attese degli analisti erano per una discesa pari a -0,3%. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente gli ordinativi risultano in calo dell'1,7% dopo +5,7% precedente. (Finanza Repubblica)
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Il dato provvisorio dei nuovi ordini manifatturieri in Germania, a novembre, tenendo conto degli effetti di calendario, mostra un calo congiunturale del 5,4% e un ribasso tendenziale dell'1,7%. Nei tre mnesi tra settembre e novembre, i nuovi ordini sono stati superiori dell'1,7%. (Tiscali Notizie)
In aumento più delle attese il surplus della bilancia commerciale tedesca. Il dato è superiore alle stime degli analisti che erano per un avanzo in salita fino a 14,7 miliardi.Secondo i dati pubblicati dall'Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono aumentate del 2,1% su base mensile, dopo il -2,9% registrato a ottobre e contro il +2% atteso dal mercato, mentre le importazioni hanno registrato un decremento del 3,3% contro il +0,7% del consensus e il -0,3% precedente. (Teleborsa)
Germania, novembre in rosso per gli ordinativi… Ancora numeri negativi per l’economia tedesca. Nel mese di novembre scorso gli ordini all’industria sono scesi del 5,4% su base mensile, secondo mese di calo consecutivo e peggior dato da agosto scorso. (Ekonomia.it)
La produzione industriale tedesca su base annua (aggiustata stagionalmente a novembre) è risultata pari a -2,8% rispetto a una stima di -4,5% e a un -4,75% precedente. La produzione industriale mensile è aumentata dell'1,5% rispetto a una previsione di -0,5% e a un -1% precedente. (XTB)
A novembre 2024 gli ordini di fabbrica della Germania hanno registrato un brusco calo su base mensile, pari al 5,4%, rispetto al -0,2% previsto dagli analisti e dopo il -1,5% del mese precedente. (Finanza.com)
Il dato è molto peggiore delle attese degli economisti. Rispetto a un anno fa la variazione è in discesa dell'1,7%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)