I ribelli filo-turchi ad Aleppo: Assad risponde con le bombe
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“Siamo fratelli, non abbiate paura”. L’appello di uno dei capi Hayʼat Tahrir al-Sham (Hts) è lanciato sui social e nei megafoni fissati sulle auto. I ribelli siriani sono entrati ad Aleppo, ieri, al culmine di un’offensiva lanciata mercoledì in cui hanno preso il controllo di oltre 50 località delle aree rurali tra il distretto di … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Forze jihadiste filo-turche sono entrate ad Aleppo, a lungo contesa nel contesto della guerra siriana ma per gli ultimi otto anni rimasta saldamente in mano alle forze governative, sostenute da Russia e Iran. (ilgazzettino.it)
Taiwan ha riferito di aver rilevato 33 aerei e 8 navi militari cinesi intorno all’isola nell’arco delle 24 ore alle 6 locali (le 23 di giovedì in Italia) intorno all’isola, alla vigilia della partenza del presidente William Lai per il suo primo viaggio all’estero che lo porterà a visitare gli ultimi alleati nel Pacifico con uno scalo alle Hawaii e uno nel territorio americano di Guam, motivo di forte irritazione per la Cina. (Il Sole 24 ORE)
– Aleppo è nel caos. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani (Sohr), un gruppo di monitoraggio con sede nel Regno Unito, gli jihadisti e i ribelli alleati hanno preso il controllo di diversi quartieri della seconda città più grande del Paese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
I ribelli jihadisti sono entrati ad Aleppo. Non succedeva dal 2016 che il gruppo Hayat Tahrir al Sham (HTS) controllasse la capitale del Nord del Paese. Negli ultimi anni la città era rimasta stabilmente sotto il controllo del regime di Bashar Al Assad, che l’aveva riconquistata otto anni fa. (Open)