Migrazione sanitaria, Giuliano (UGL): “Dal report Svimez quadro doloroso e inaccettabile. Garantire omogeneità delle cure in tutta Italia”

“Per noi, che facciamo della giustizia sociale il fondamento della nostra lotta sindacale ed ideale, dover commentare l’ultimo Report Svimez è doloroso e ci obbliga ad una attenta riflessione. Emerge ancora una volta, dallo studio, un’Italia spaccata nell’erogazione dell’assistenza sanitaria con troppi cittadini del sud che decidono di viaggiare verso il centro o il nord per curarsi. È una situazione inaccettabile” dichiara il segretario della UGL Salute Gianluca Giuliano. (BlogSicilia.it)

Ne parlano anche altri media

«Il 43 per cento dei pazienti calabresi si rivolge a strutture sanitarie di regioni non confinanti. La Calabria resta la prima regione d’Italia per migrazione sanitaria mentre è l’ultima per spesa corrente in sanità e per il numero di donne che si sottopongono a screening oncologici. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

PUGLIA – A seguito della pubblicazione del rapporto SVIMEZ sulla sanità (diffuso con una conferenza stampa che sia è tenuta a Roma il 7 febbraio 2024), che evidenzia il grande divario tra nord e sud ed, in particolare, la situazione critica Pugliese, il Consigliere Regionale della Lega, Gianni De Blasi, dichiara:“Il rapporto SVIMEZ rappresenta l’ennesima bocciatura per la Sanità Pugliese, dipingendo un quadro sempre più a tinte fosche: liste d’attesa infinite, livelli essenziali d’assistenza garantiti solo sulla carta, incremento dei viaggi della speranza per le cure e gli approfondimenti diagnostici più delicati ed RSA al collasso, sono solo alcune delle tante falle del nostro sistema sanitario, divenuto ormai un quotidiano incubo nella vita dei cittadini Pugliesi. (Corriere Salentino)

”C’è bisogno di allargare la rete assistenziale per arrivare in modo capillare anche in aree disagiate, rimodulando i servizi offerti e ripensando l’intera capacità di assistenza infermieristica” ha detto il Presidente dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica, commentando i risultati del Rapporto Svimez “Preoccupano i dati del Rapporto Svimez sui divari sempre più crescenti tra Nord e Sud nella tutela del diritto alla salute. (Quotidiano Sanità)

Il diritto alla salute è l’unico ambito dove, ad esempio, la commissione che dovrebbe decidere, all’interno dell’autonomia differenziata, sui cosiddetti Lep, i Livelli Essenziali delle Prestazioni, ha passato la mano, spiegando che, in realtà, già esistono da tempo, sia pure con un altro nome, i Lea, ovvero i Livelli Essenziali di Assistenza. (Quotidiano del Sud)

I dati SVIMEZ non promuovono la Puglia: le ombre sono tante, nonostante qualche progresso nel campo oncologico e il raggiungimento dei LEA sulla carta. Ciononostante, una parte dei nostri politici preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno. (Corriere Salentino)

La denuncia arriva dallo Svimez, che segnala anche la notevole differenza nella durata della vita media tra il Nord e il Sud. (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. (Invalidità e Diritti)