I risultati deludenti di Stellantis mettono in dubbio i piani di espansione a Termoli

I dati finanziari presentati ieri da Carlos Tavares, AD di Stellantis, hanno scosso il mercato azionario, provocando un crollo immediato del titolo dell'8,7%. Questa situazione alimenta le preoccupazioni degli investitori riguardo alle performance del gruppo automobilistico nel primo semestre del 2024 e potrebbe avere un impatto negativo sui progetti di investimento, in particolare sulla prevista gigafactory di batterie a Termoli (Primonumero)

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Le recenti parole del ceo di Stellantis Carlos Tavares, che ha annunciato possibili tagli per i marchi del gruppo che non generano profitti (qui per saperne di più), non hanno fatto altro che rinforzare le voci che circolavano da qualche tempo. (AlVolante)

Stellantis ha chiuso il semestre con ricavi netti pari a 85 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023, e con un utile netto di 5,6 miliardi di euro, pari a -48% rispetto al I semestre 2023 (secondo la nota del gruppo «principalmente a causa della riduzione dei volumi e del mix di prodotti, dei fattori negativi legati ai cambi e dei costi di ristrutturazione»). (Il Sole 24 ORE)

Il primo semestre del 2024 di Stellantis è andato in archivio con fatturati e profitti in calo. Anche l'utile netto di 5,6 miliardi di euro equivale ad un calo del 48%, anche per i cambi meno favorevoli e i costi di ristrutturazione. (La Gazzetta dello Sport)

Fin quando potrebbe durare il toro sui mercati azionari?

Non a caso rispondendo alla domanda di chi gli chiedeva se qualche marchio potesse essere tagliato, il CEO Carlos Tavares non lo ha escluso dicendo che i brand che non fanno soldi alla fine potrebbero essere ceduti o eliminati. (ClubAlfa.it)

Stellantis Sottotono la, che passa di mano con un calo del 2,21%.L'analisi settimanale del titolo rispetto almostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di, che fa peggio del mercato di riferimento. (LA STAMPA Finanza)

minimo fra la fine del secondo anno e il marzo del terzo anno e poi salita per diversi anni. Le attese di lungo termine per il decennio in corso sono le seguenti: (Proiezioni di Borsa)