Corriere dello Sport: “Napoli sprecone, il Venezia resiste: Conte frena, scudetto più lontano”

Corriere dello Sport: “Napoli sprecone, il Venezia resiste: Conte frena, scudetto più lontano”

Il Napoli rallenta ancora, fermato sullo 0-0 dal Venezia e scivolando a -3 dall’Inter dopo il successo nerazzurro a Bergamo. Come evidenziato da Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, gli azzurri sprecano troppo e vedono complicarsi la corsa al titolo. Conte aveva chiesto un atteggiamento da finale mondiale, ma la squadra ha dimostrato poca concretezza sotto porta, sbattendo su un super Radu e calando nettamente nella ripresa. (Napolipiu.com)

Ne parlano anche altre fonti

Tutto un altro passo: se, a metà marzo, la Roma è (nuovamente) in corsa per un piazzamento in Europa, gran parte del merito va a Claudio Ranieri. È lui il principale artefice della rinascita giallorossa: una rinascita che, nel solo girone di ritorno, ha garantito ben 26 punti in 10 gare, frutto di 8 vittorie e 2 pareggi (contro Bologna e Napoli). (Il Romanista)

L’ultimo pareggio contro il Venezia ha nettamente frenato le ambizioni del Napoli. La partita andata in scena allo stadio Pier Luigi Penzo ha messo in evidenza le diverse “problematiche” della squadra azzurra, la quale non è riuscita a raggiungere l’Inter in vetta. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Come nel 2009 quando sfiorò lo scudetto dopo una rimonta pazzesca sull’Inter di Mourinho, come al Leicester o nelle salvezze con Parma e Cagliari. Voce miracoli, foto di Claudio Ranieri. (ForzaRoma.info)

Una Roma ancora sanguinante ridà un senso a una stagione che non ce l’aveva

Le parole di Anass Salah-Eddine, terzino sinistro della Roma, sul suo impatto con il club giallorosso. Tutti i dettagli in merito Anass Salah-Eddine ha parlato a ESPN della sua avventura alla Roma. (CalcioNews24.com)

Il Napoli di Conte. Anzi, i Napoli… Dal girone d’andata a quello di ritorno…Di seguito un articolo tratto dall’edizione odierna di Repubblica. (Terzo Tempo Napoli)

Riavvolgiamo il nastro. Dieci novembre dello scorso anno, mica quattro anni fa. La Roma di Juric, quello preso per vincere trofei, esce tra le pernacchie dell’Olimpico, sconfitta da un Bologna che ha pasteggiato sul fantasma di una squadra che non c’è, sprofondando ancora di più in classifica. (Repubblica Roma)