Morta con il figlio durante il parto a Pavia, ipotesi embolia

Potrebbe essere stata un'embolia da liquido amniotico a provocare la morte di Andreea Mihaela Antochi, la 30enne di origine romena deceduta al Policlinico San Matteo di Pavia durante il parto insieme a Sasha Andrei, il bambino che portava in grembo. E' un'ipotesi che dovrà trovare conferma nell'autopsia in programma lunedì 23 dicembre. L'avvocato Ferdinando Mauro Miranda, il legale di Florin Catalin Lovin, marito di Andreea, ha nominato un ginecologo, un anatomo patologo e un medico legale che saranno presenti all'esame autoptico in rappresentanza della famiglia. (Tiscali Notizie)

Su altre testate

Una messa in memoria di Andreea e Sasha, la mamma deceduta al San Matteo insieme al suo bambino che stava nascendo sarà celebrata alle 9 di oggi nella chiesa della parrocchia ortodossa di rumena di Lodi. (IL GIORNO)

Intanto almeno due medici sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Pavia, secondo quanto riporta la Provincia Pavese. Una embolia da liquido amniotico, una complicanza del parto molto rara, potrebbe aver ucciso Andreea Mihaela Antochi e il piccolo Sasha che stava per mettere al mondo all'ospedale San Matteo di Pavia. (il Giornale)

/ PAVIA Per la morte di mamma e figlio durante il parto al San Matteo la procura prepara gli avvisi di garanzia. Da quanto si è saputo sarebbero almeno due i nomi iscritti … (La Provincia Pavese)

Pavia: primi indagati per la morte di Andreea Antochi, la donna morta di parto insieme al figlio

L'ipotesi è che sia stata un'embolia da liquido amniotico a uccidere Andreea Mihaela Antochi e il piccolo Sasha. (La Repubblica)

In molti casi viene menzionata dopo una morte durante il parto, perché a lei si arriva come diagnosi di esclusione: ovvero quando non si trovano altre cause al decesso. Ed è così che sta accadendo nel caso di Andreea… (La Repubblica)

La polizia sta identificando gli operatori sanitari, dai medici alle ostetriche, che erano in turno quando Andreea Antochi è morta durante il parto. E ci sarebbero già i primi due indagati, anche se la lista potrebbe allungarsi. (TGR Lombardia)