Precettazione e sciopero dei trasporti: cosa succede ora e cosa rischiano i lavoratori
ROMA – L’impugnazione al Tar della precettazione dello sciopero del 29 «vale per affermare un principio: dobbiamo fare tutti i passi possibili per evitare il prossimo anno di trovarci nella stessa situazione». Emanuele Ronzoni, segretario organizzativo della Uil, sindacato che insieme alla Cgil ha proclamato lo sciopero generale per venerdì, non si fa illusioni sulla possibilità di una risposta r… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nei giorni scorsi abbiamo presentato alle forze politiche alcune proposte di modifica che intervengono su diversi temi che interessano i nostri settori: scuola, università e ricerca, alta formazione artistica e musicale. (FLC CGIL)
La Flc Cgil annuncia il terzo presidio, il 26 novembre, in vista dello sciopero di tre giorni dopo, il 29. L’appuntamento sarà ancora a Piazza Capranica, a Roma, dalle ore 12 alle ore 14. (Tecnica della Scuola)
La richiesta di un intervento era arrivata dalla Commissione di garanzie sullo sciopero che aveva giudicato troppe le proteste nei trasporti nello stesso giorno. L’incontro a Porta Pia è durato meno di mezz’ora. (Corriere della Sera)
«Tutto previsto», risponde il leader della Uil che con Cgil ha proclamato per dopodomani lo sciopero generale. Segretario Bombardieri, la Commissione di garanzia sullo sciopero ha chiesto di dimezzare la protesta di venerdì nei trasporti da 8 a 4 ore e invocato l’intervento del ministro dei Trasporti Matteo Salvini che vi ha precettato. (Corriere della Sera)