Milano, clonava biglietti e li rivendeva in "nero": ex dirigente Atm indagata per peculato

Per il loro business illegale i dipendenti Atm, guidati dalla dirigente, fingevano un malfunzionamento della stampante dei biglietti mandandone così in scarto una certa quantità, che il sistema riteneva appunto difettosa e quindi non contabilizzava.

A finire nei guai una ex dirigente Atm, indagata adesso per peculato aggravato, insieme ad altri autori della truffa che sono stati sospesi, denunciati e, in seguito, licenziati. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Cala la quota di tranvieri e capitreno «no pass» all’interno delle aziende di trasporto lombarde. Anche Trenord fa sapere che il numero di dipendenti senza pass si mantiene basso: oggi si contavano circa 30 capitreno e macchinisti da sostituire, in linea col dato di venerdì e sabato. (Corriere Milano)

Una ex funzionaria dell'Azienda trasporti milanesi (Atm) era a capo di un sistema di commercio abusivo di biglietti e abbonamenti, gestito grazie all'aiuto di molti «dipendenti infedeli». I carabinieri inoltre hanno sequestrato preventivamente beni per un valore complessivo di 1,2 milioni di euro: una villa e alcuni conti correnti intestati alla donna (leggo.it)

L'indagine, cominciata nel 2018, ha portato alla scoperta di un vero e proprio sistema nel quale venivano stampati abusivamente biglietti Atm e poi venduti in nero negli Atm Point dove lavoravano. (MilanoToday.it)

No Vax, in Lombardia sospesi 27 medici e 235 infermieri irriducibili: "Non cediamo al ricatto dello Stato" di Zita Dazzi 17 Ottobre 2021 di Zita Dazzi. E oggi, nel primo lunedì di obbligo del Green Pass, i mezzi pubblici di superficie, tram e bus, e le metropolitane proseguono regolarmente il loro servizio. (La Repubblica)

Secondo quanto si è appreso, alla dirigente denunciata è stato notificato l'avviso di chiusura indagini preliminari con l'ipotesi accusatoria di peculato aggravato. Secondo le accuse la donna sarebbe stata l'elemento di spicco di un gruppo di dipendenti infedeli che clonava i biglietti, per poi rivenderli in nero incassando i guadagni (Sky Tg24 )

Tutti quei biglietti però erano stampati in nero, cioè biglietti regolari (che permettevano di passare i tornelli) ma sottratti alla contabilizzazione. E tornavano indietro, fino in Duomo, dove si trova l’Atm Point di cui era responsabile, e le consegnavano l’incasso. (Corriere Milano)