Ires al 20% per le imprese che investono in beni tecnologici

Più informazioni:
(Post) fascisti Governo Meloni

La Legge di Bilancio 2025 approvata il 20 dicembre alla Camera con fiducia ed attesa al Senato per chiusura dell'iter di approvanzione, contiene una novità sull'ires. In particolare con un emendamento appena introdotto al testo inziale del DDL, si prevede una norma agevolativa per le imprese che investono in in beni strumentali tecnologicamente avanzati. Con la disposizione si riconosce per il solo periodo d’imposta 2025, a determinati soggetti passivi IRES, al ricorrere di talune condizioni, l’aliquota agevolata del 20 per cento in luogo di quella ordinaria del 24 per cento. (Fiscoetasse)

Su altri giornali

Mentre le richieste di cassa integrazione esplodono come conseguenza di una pesante crisi dell’industria, il governo pensa bene di attuare una delle promesse della delega fiscale riducendo le imposte alle imprese che investono e aumentano il numero dei lavoratori senza ricorrere agli ammortizzatori sociali. (Il Fatto Quotidiano)

Per ottenere la riduzione di quattro punti dell’aliquota le società di capitali dovranno rispettare una serie di requisiti: investimenti in beni 4.0 e 5.0 non inferiori al 24% del maggiore tra utile 2023 e utile 2024, (MySolution)

E per farlo viene chiesto un contributo alle banche, con un anticipo di liquidità. Dopo la stangata da 6 miliardi contenuta nel testo iniziale della Legge di Bilancio, si prevede un altro prelievo straordinario a carico delle banche e delle assicurazioni di 400 milioni di euro, proprio per finanziare il taglio dell’Ires. (Corriere della Sera)

Ires premiale, più benefici se cresce l’imponibile 2025

Per usufruire dello sconto, le aziende dovranno avere un numero di lavoratori non inferiore alla media del triennio precedente, non aver richiesto la cig … Di questi, una quota di almeno il 30% deve essere rivolta a investimenti per l’acquisto di beni strumentali. (La Stampa)

Nel rush finale ieri sera registrato in commissione Bilancio della Camera, è spuntato un emendamento benedetto dal Mef che prevede di aggiungere tra i criteri per accedere alla riduzione di quattro punti (l’aliquota scenderà dal 24 al 20 per cento) anche i livelli di investimento nell’anno precedente. (ilmessaggero.it)

Dopo l’approvazione in commissione bilancio, le società cominciano a simulare i possibili effetti della misura in funzione dei molti parametri previsti per il calcolo. Bonus azzerato, invece, per le società che chiuderanno in perdita fiscale il periodo di imposta 2025, senza alcuna possibilità di riportare il bonus agli anni successivi. (NT+ Fisco)