Netanyahu avverte:: "Non accetterò tregua prima di rimuovere. Hamas da Gaza"
In Israele i parenti degli ostaggi, a Gaza i civili sotto le bombe: tutti con il fiato sospeso nella speranza di un accordo per il cessate il fuoco. Se finora l’ottimismo tra le parti faceva sperare in una tregua di Natale con il ritorno degli ostaggi, ora l’atmosfera è sospesa. Benyamin Netanyahu, in un’intervista al Wsj, afferma che non accetterà di "mettere fine alla guerra prima di aver sradicato Hamas" dalla Striscia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre testate
Le discussioni sono in corso a Doha Uno dei principali punti critici, spiega, è la continua presenza militare israeliana nel corridoio Filadelfia, una striscia di terra strategicamente importante nel sud di Gaza lungo il confine con l’Egitto. (LAPRESSE)
Almeno dieci persone sono rimaste uccise in un attacco israeliano a Jabalia, a nord di Gaza. L'esercito israeliano ha dichiarato di non essere riuscito a intercettare un "proiettile" lanciato dallo Yemen che è atterrato vicino a Tel Aviv. (Sky Tg24 )
Bbc: "I colloqui per un accordo sulla tregua a Gaza completati al 90 per cento" (Liberoquotidiano.it)
Secondo i media israeliani, l'attacco ha provocato una ventina di feriti, tra cui alcuni bambini. E intanto il Papa lamenta: «Non hanno fatto entrare il Patriarca a Gaza» (Open)
Una delegazione israeliana è giunta ieri al Cairo per riprendere la discussione su un possibile accordo di cessate il fuoco a Gaza, con scambio di ostaggi e prigionieri politici palestinesi. (il manifesto)
Novantasei dei 251 ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre rimangono a Gaza, compresi i corpi di almeno 34 morti confermati dalle Idf. (QUOTIDIANO NAZIONALE)