A Gaza niente doni, se i bimbi potessero scrivere a Babbo Natale chiederebbero solo di poter morire
DEIR AL BALAH – Più di 444 Giorni di Vita Sospesa a Gaza. Qui, il tempo ha smesso di scorrere. Niente scuole, niente lavoro, niente speranza. Solo giorni che nel loro dolore si rispecchiano l'uno nell'altro, come infinite repliche della stessa catastrofe. Giorni sospesi nel vuoto, appesantiti dall’eco delle esplosioni e dal suono incessante dei proiettili, costante promemoria che la vita qui è di… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
A partire dalla possibilità per i civili di accedere al cibo, che in questo momento nella Striscia è estremamente costoso. “Le restrizioni sugli aiuti hanno un enorme impatto sulla popolazione di Gaza”. (Il Fatto Quotidiano)
La carestia si diffonde nel sud della Striscia, dopo aver già colpito il nord, ma il lavoro umanitario a Gaza è diventato difficile, … (Il Fatto Quotidiano)
Lo riporta il Times of Israel. Hamas ha affermato che la possibilità di raggiungere un accordo «è più vicina che mai se il nemico smette di porre nuove condizioni». (Corriere della Sera)
Un terzo mandato riguarda Mohammed Deif, comandante militare di Hamas, che Israele dichiara di aver ucciso a luglio. La Camera ha ritenuto che vi siano fondati motivi per credere che Netanyahu e Gallant abbiano deliberatamente privato la popolazione civile di Gaza di beni essenziali per la sopravvivenza, tra cui cibo, acqua, medicinali, carburante ed elettricità, dal 8 ottobre 2023 al 20 maggio 2024. (Inside Over)
«Soccorro bambini che hanno perso la parola, perché traumatizzati dalle bombe». Roberto Guerrieri, 43 anni, infermiere romano di Trigoria e padre di due bimbi di 4 e 2 anni che riabbraccerà a Natale, da due mesi opera a Gaza per conto di Emergency, nell'area di al-Mawasi, a ovest della città di Khan Younis. (Corriere Roma)
Per chi rimane in vita, il destino è rimanere sfollato in un fazzoletto di terra. Oltre 45mila i morti. (Sky Tg24 )