Netanyahu contro tutti

Mentre si attende l’impalcatura della manovra economica da mandare a Bruxelles entro domani, sono sempre scintille tra Lega e Forza Italia (oggetto ancora una volta gli extra-profitti delle banche che per gli azzurri sono come fumo negli occhi). Però è la guerra d’Israele contro Hezbollah a imporsi nel primissimo piano, visto che è diventata un Netanyahu contro tutti. In giorni nei quali sul fronte dei migranti si dovrebbe veder l’avvio dei trasbordi verso i campi italiani in Albania. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Quando si apriranno gli occhi e si deciderà di fermare i crimini di guerra del Governo Netanyahu? Non sono bastati 12 mesi di sistematico sterminio della popolazione palestinese e di certosina distruzione di Gaza? Non sono bastate l'invasione e i morti in Libano e gli attacchi alle nostre basi?" Lo ha scritto sui suoi canali social il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte. (Tiscali Notizie)

«Un attacco inaccettabile, l’Italia reagisca con fermezza, Netanyahu si deve fermare», dice Elly Schlein al termine di una riunione dei senatori e deputati Pd sulla risoluzione sulle comunicazioni di Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue, che è stata scompaginata dalle notizie in arrivo dal Libano. (il manifesto)

Aveva, d'altra parte, dichiarato persona non grata il segretario Onu, siamo arrivati a un punto incredibile. "Netanyahu ha superato il limite. (Sky Tg24 )

Qualcuno fermi Netanyahu

Netanyahu va fermato, le sue azioni criminali non possono essere più tollerate". Lo dichiara in una nota la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein. (Tiscali Notizie)

Lo ha detto Romano Prodi, ospite di 'In mezz'ora", su Rai 3, commentando la richiesta del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, di ritirare le truppe Unif… Abbiamo Israele contro tutto il mondo, vuole approfittare degli Usa paralizzati dal voto per dimostrare forza assoluta di Israele". (L'HuffPost)

Basta con l’ipocrisia di chi chiede a Netanyahu di fermarsi: dopo l’orrore di ieri, dovremmo aver capito che non lo farà. Non è mai stato un moderato, non ha mai dato vita a esecutivi dialoganti, non gliene importa nulla della pace. (articolo21)