O’Leary contro la multa da 179 milioni. «E’ illegale e infondata»
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O’Leary contro la multa da 179 milioni. «E’ illegale e infondata» In relazione alla sanzione di 179 milioni alle low cost,L’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, manifesta il timore che la storica multa ai consumatori possa rovesciare il suo modello, ricordando che “il successo di Ryanair e di altre compagnie aeree low cost in Spagna e in tutta Europa negli ultimi anni è dovuto interamente al regime dei cieli aperti e libertà delle compagnie di fissare prezzi e politiche senza interferenze da parte dei governi nazionali”. (Travel Quotidiano)
Su altre testate
Introduzione (Sky Tg24 )
Le pratiche contestate alle compagnie low cost vanno dalle richieste del pagamento di un sovrapprezzo per il trasporto del bagaglio a mano in cabina a quella di un supplemento … (Il Fatto Quotidiano)
Le sanzioni, inflitte nello specifico dal Ministero del Consumo, sono volte a punire «pratiche abusive» come quella di far pagare un supplemento per un bagaglio a mano o per la prenotazione di un posto vicino al proprio per minori o persone non autosufficienti (Corriere del Ticino)
Il ministero dei Diritti Sociali, dei Consumi e dell'Agenda 2030 della Spagna ha comunicato sanzioni per pratiche abusive contro cinque compagnie aeree low cost europee per un importo di 179 milioni di euro, per pratiche come l'addebito di supplementi per il bagaglio a mano o per riservare posti adiacenti per accompagnare le persone a carico. (Teleborsa)
Per il governo spagnolo le compagnie low cost non possono chiedere ai passeggeri un pagamento extra per servizi come la scelta del posto o il bagaglio a mano in cabina. E non possono nemmeno pretendere una spesa aggiuntiva per la stampa della carta d’imbarco in aeroporto. (Corriere della Sera)
Si va dal sovrapprezzo per i bagagli a mano a bordo, a quello per la scelta del posto anche per chi accompagna persone che hanno bisogno di assistenza come bambini e handicappati, passando per il divieto di pagare i biglietti in contati fino alla cifra “sproporzionata e abusiva” percepita per la stampa della carta di imbarco in aeroporto. (RSI Radiotelevisione svizzera)