I ladri restituiscono il cane alla piccola Miriam

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Metropolisweb INTERNO

I ladri restituiscono il cane alla piccola Miriam metropolisweb Ha riabbracciato il suo Maui tra le lacrime, le stesse che negli ultimi giorni le hanno rigato il viso per la disperazione di averlo perso. E’ terminata con un lieto fine la storia di Miriam, la ragazzina disabile di Acerra, di 12 anni, a cui sabato scorso topi d’appartamento avevano portato via uno Spitz tedesco che ha potuto riavere nella tarda serata di ieri, quando i ladri hanno chiamato per avvertire di aver lasciato il cagnolino legato nei pressi dell’abitazione. (Metropolisweb)

Se ne è parlato anche su altri media

Il gesto inaspettato dei ladri ha riportato il sorriso sul volto della piccola Miriam che, dopo giorni di angoscia e disperazione, ha finalmente riabbracciato il suo amato Maui. Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

"Rubiamo, ma siamo onesti": ladri restituiscono il cane alla bambina disabile Acerra, il papà: "Grazie di cuore a tutti, mia figlia sta piangendo dalla felicità" (Ottopagine)

Sabato scorso il cane era stato lasciato solo in casa per qualche ora, mentre Rosario e la sua famiglia si concedevano una breve passeggiata. La comunità di Acerra (Napoli) è rimasta sbigottita dinanzi ad una storia di un furto che ha dell’incredibile. (Il Fatto Quotidiano)

Una foto di Maui diffusa dalla famiglia su Facebook L'inaspettata felicità (il Giornale)

Lo hanno riportato indietro quegli stessi ladri che sabato sera avevano svaligiato la sua casa ed avevano rapito quel batuffolo di uno «Spitz tedesco» che per ben nove anni ha allietato le giornate di Miriam dandole la forza di superare la sua terribile malattia e di cui forse si era persa ogni speranza di rivedere. (ilmattino.it)

I ladri entrano in casa, rubano il cane ma poi lo restituiscono alla piccola Miriam: è la storia a lieto fine che arriva da Acerra, nel Napoletano. A Kodami il padre della piccola spiega: «Quando si sono rivisti lei ha pianto di gioia». (Kodami)