Balotelli in Serie A, suggestione sulla via del tramonto: il Genoa congela l'operazione. E intanto lui: "Questo campionato lo smonto"

Ci sono possibilità di rivedere Mario Balotelli in Serie A? Si era riaccesa una suggestione durante l'ultima settimana, ma resta piuttosto remota. Il Genoa riflette sul da farsi e mette in stand-by l'idea: congelata, al momento, l'ipotesi Balotelli. “Questo campionato lo smonto, appena firmerò” Intanto, durante una puntata di ‘Vox to Box’, Balotelli ha parlato del possibile ritorno in campionato: “Tutto quello che ho fatto in Serie A non conta? Ma vaffanco tu e la Serie A. (fiorentinanews.com)

Su altre fonti

"Alberto Gilardino lo ha chiamato qualche giorno fa promettendogli una maglia del suo Genoa, e magari anche per lui era l’ultima carta da pescare in un mazzo senza alternative, dopo aver visto andar via Retegui e Gudmundsson. (fcinter1908)

Certo è che il più grande talento sprecato del calcio italiano a 34 anni è disoccupato dallo scorso 30 giugno e che in ogni caso viene da una stagione in cui all’Adana Demirspor ha giocato pochissimo, a causa soprattutto dell’intervento al ginocchio. (Guerin Sportivo)

L’attaccante ha voglia di rimettersi nuovamente in gioco e, di conseguenza, intende farlo solo ed esclusivamente in Italia. In questi ultimi giorni è ritornato a riecheggiare, in ambito Serie A, il nome di Mario Balotelli (Inter Dipendenza)

Vi porto in Europa: Balotelli in Serie A, si chiude entro la sosta

Balotelli è tornato di grande attualità degli ultimi giorni, oggi Schira parla di un suo approdo al Genoa con uno stipendio molto basso, intorno ai 250mila euro più bonus. Per l’attaccante sarebbe un ritorno in Serie A dopo 4 anni, l’ultima volta al Brescia nel 2020. (IlNapolista)

Eppure Gilardino aveva dato l’ok per averlo. Trattativa che pareva essere pronta a decollare e che invece si è arenata mandando in stand by l’arrivo del 34enne attaccante senza squadra. (Telenord.it)

Per carità si può sempre ripiegare sulla Serie C, quello che l’ex presidente illuminato della Lega Pro Francesco Ghirelli giustamente definisce «la Lega dei comuni». Il calcio dei campanili più sani, fino a quando anche in quelle lande di provincia non arriva il megapresidente a promettere un grande futuro che poi si scopre è già dietro le spalle. (Avvenire)